Dopo l’addio al calcio di Ibrahimović all’età di 41 anni, l’addio commovente di Totti a 40 anni, il calcio italiano si prepara a scoprire i suoi eterni intramontabili: da Buffon (che però ora sembra sempre più vicino a lasciare il calcio dopo il no all’Arabia Saudita) a tutti coloro -italiani e stranieri – che hanno fatto la storia della Serie A e oggi ad un bivio dalla Serie C (come Mirko Valdifiori alla Vis Pesaro e Gaston Ramirez alla Virtus Entella) o dalla Lega Dilettanti.
- Lodi saluta Catania dopo tante battaglie
- Tutti gli ex top player che oggi ripartiranno dalla serie D
- Anche Maicon dalla gloria del Triplete al calcio minore
Lodi saluta Catania dopo tante battaglie
L’ultimo degli irriducibili è Lodi. “Ciccio Lodi” è l’idolo dei catanesi: dopo il fallimento, nel 2022 il Catania è ripartito dalla Serie D. Ciccio Lodi, centrocampista napoletano di piede sinistro, è arrivato la prima volta in al Catania in Serie A nel 2011 fino al 2013, per poi passare al Genoa e ritornare a Catania già nel mercato di gennaio 2014. Dopo essere stato a Parma e Udine, è tornato ancora una volta nel Catania ma in Serie C nel 2017. Dopo Il quarto ritorno e la conquista della Serie C, è rimasto svincolato ma ha ancora intenzione di continuare a giocare ripartendo dalla D.
Sui social poche parole ma emblematiche per annunciare la fine di un’avventura che vale una vita. “Finisce definitivamente la storia sul rettangolo verde in maglia rossazzurra. Catania sei stato tutto. Adesso si valuta il futuro. Grazie ai tifosi per l’affetto smisurato”. Sui social i tifosi catanesi hanno dovuto trattenere le lacrime, ricordando tifosi, ricordando gli storici gol fantastici su punizione e le tante battaglie in campo. Ma per Lodi non finisce qua. Ha già diverse offerte e sta valutando: già tre club di serie D si sono fatti avanti.
Tutti gli ex top player che oggi ripartiranno dalla serie D
Sono tanti gli ex big passati dai fasti della A al mondo dei dilettanti. Da Ciccio Tavano, Jeda – stella del Cagliari – a German Denis ed El Galgo Schelotto. Impossibile dimenticarli per i loro trascorsi in Serie A. Ma la lista non termina qui: Maicon, Borja Valero, Ferreira Pinto e Ciccio Lodi sono gli altri profili che hanno deciso di chiudere la loro carriera in Serie D.
German Denis. “El Tanque” (il serbatoio per la sua grande corsa e resistenza), il biondo argentino scoperto dal Napoli di De Laurentiis che lo acquistò nel 2008 dall’Indipendiente per 8 milioni di euro. La sua specialità: i gol di testa, ma anche il suo destro ogni tanto regalava anche grandi emozioni. Ritornato in Italia dal 2019: ultimamente è stato reduce da tre stagioni con la maglia della Reggina (2019-22), poi 25 presenze e 5 gol al Real Calepina (serie D, girone B), club della provincia di Bergamo.
Oggi German Denis non lascia il calcio, ma rilancia a 42 anni a settembre: ha da poco accettato l’offerta del “La Fiorita”, squadra di San Marino che disputerà i preliminari di Conference League contro i moldavi dello Zimbru Chisinau. Decisiva la chiamata dell’ex compagno di squadra, ai tempi dell’Atalanta, Thomas Manfredini, attuale allenatore della squadra sammarinese che lo ha convinto a tornare in campo.
Ezequiel Schelotto. Soprannominato “El Galgo” (la famosa razza di levrieri che corrono a grandissima velocità). E’ arrivato nei giorni scorsi all’aeroporto di Bari, dove è stato accolto da parecchi tifosi della sua nuova squadra: il Barletta. Schelotto si è fermato per firmare autografi e scattare foto e ha dichiarato: “Dopo tanto tempo che non giocavo in Italia sono molto contento di essere tornato”. L’esterno italo-argentino classe ’89, che nell’ultima stagione ha giocato con il Deportivo Moron nella B Nacional argentina, vestirà la maglia del Barletta, nel campionato di Serie D.
Jeda (Vimercatese Oreno, Eccellenza Lombardia). Trenta gol in 148 partite girando l’Italia con le maglie di Vicenza, Cagliari, Lecce e Novara, altri 69 in B (dove è uno dei migliori marcatori stranieri di sempre). Poi la discesa in D al Seregno e, un anno dopo, addirittura l’Eccellenza, sempre in Brianza, per stare vicino al figlio: prima accompagnava lui agli allenamenti, e poi andava a fare i suoi.
Anche Maicon dalla gloria del Triplete al calcio minore
Maicon (Sona, Serie D). L’eroe del triplete che con le sue falcate sulla fascia destra nell’Inter dei fenomeni hanno superava in velocità e recuperava gli avversari. Dopo Manchester City e Roma l’età ha iniziato ad avanzare per il brasiliano. Attualmente 41 anni e dopo la sorprendente scelta di tornare in Italia a indossare la maglia del Sona (provincia di Verona), Serie D, a giugno 2021 Maicon è passato al Tre Penne, club di San Marino con cui è tornato a giocare la Champions (eliminato però al primo turno preliminare). Attualmente sta valutando di fermarsi oppure l’alternativa sarebbe quella di continuare in D.
Borja Valero (Centro Storico Lebowski, Promozione Toscana). Fino all’altro ieri nell’immaginario collettivo era ancora titolare nei viola a dirigere il ritmo del gioco a centrocampo. Invece sono passati già due anni da quando ha lasciato la viola, ritornato dopo i tre anni all’Inter. Attualmente 38 anni. Tutto è nato da uno “scherzo”: un fotomontaggio di Borja Valero con la maglia del “Lebowski”, squadra di dilettanti di Firenze. Sui social ha iniziato a diventare virale questo fotomontaggio nel momento in cui il centrocampista della Fiorentina meditava l’addio al calcio. A quel punto l’idea ha divertito anche lui e pur di non lasciare Firenze ha deciso di accettare la proposta pur di non fermarsi: dalla A alla D.
Ferreira Pinto (Ponte San Pietro, Serie D). Gioca ancora l’ex-Atalanta che per qualche stagione in A si rivelò come uno dei migliori laterali del campionato. Il brasiliano è rimasto in provincia di Bergamo, e dopo un periodo da svincolato, nel 2018, è ripartito dal Ponte San Pietro.