Quale Napoli verrà fuori dalla tormentata estate, forse ingolfata di impegni agonistici, che attende gli azzurri e l’intero calcio italiano? A gennaio è iniziata l’opera di trasformazione e rinnovamento della squadra che, con gli innesti di Demme, Lobotka e Politano, ha iniziato a risalire posizioni in classifica. Nei prossimi mesi, però, la rivoluzione potrebbe essere completata.
L’editoriale
Ne è convinto Niccolò Ceccarini, che nel suo editoriale su Tuttomercatoweb annuncia che “il Napoli è sicuramente la squadra che si muoverà di più”. Il giornalista, grande esperto di mercato, spiega che “la rivoluzione riguarderà tutti i reparti” e li passa in rassegna, a cominciare dalla difesa.
La difesa
Nel reparto arretrato la prima esigenza sarà quella di sostituire Koulibaly, al passo d’addio. Secondo il giornalista, che lavora anche per Mediaset, la priorità resta Kumbulla “su cui però è in vantaggio l’Inter“, ma i nomi sono tanti: “Ci sono anche Vertonghen e Sarr del Nizza“.
Il centrocampo
Tante idee anche a centrocampo, dove “molto ruota intorno al futuro di Allan per il quale l’Everton continua a insistere. Il sogno è Castrovilli ma la Fiorentina ha già detto no a tutte le pretendenti. Non è da escludere che Giuntoli possa tornare su un vecchio obiettivo come Veretout, anche se la Roma non vuole affatto privarsi del francese”.
L’attacco
Infine il reparto offensivo. Qui tutto ruota attorno al destino di Milik: “In caso di partenza del polacco c’è l’idea Jovic che al Real non sta trovando spazio. L’attaccante serbo è in uscita, con Zidane il feeling non è mai scattato. La giovane punta serba la scorsa estate è stata pagata 65 milioni di euro. E il Real non è intenzionato a fare sconti. Molto dipenderà dalle richieste di Florentino Perez“.
Le reazioni
Insomma, tanti nomi e la sensazione che il Napoli del prossimo anno possa vedere diverse facce nuove e dar inizio finalmente al nuovo corso. Ma cosa ne pensano i tifosi? Salvatore è realista: “Koulibaly avrebbe dovuto essere ceduto l’anno scorso, spero che il suo sostituto sia all’altezza ma di fatto lo abbiamo già perso da alcuni mesi: non è più lui”. Anna invece mette le cose in casa: “L’importante è che resti Mertens, da solo vale mezzo Napoli“. Gaetano è fiducioso: “Se davvero arrivasse Jovic, magari in prestito biennale, sarebbe un bel colpo”.