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Challenger Napoli, Nardi batte Herbert, vendica Brancaccio e vince il torneo: ora è numero 76 del ranking ATP

Successo in rimonta per Luca Nardi nella finale del Challenger di Napoli: battuto Pierre-Hugues Herbert, il francese protagonista "suo malgrado" del caso Brancaccio al primo turno.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Missione compiuta per Luca Nardi. Il tennista pesarese, giustiziere di Novak Djokovic a Indian Wells, ha fatto suo il Challenger di Napoli. Battuto in finale il francese Pierre-Hugues Herbet, al termine di una partita combattutissima, durata due ore e 33 minuti e che ha tenuto col fiato sospeso gli oltre mille spettatori che hanno affollato le tribune del Campo D’Avalos, al Circolo del Tennis di Napoli: 5-7 7-6(3) 6-2 il punteggio.

Challenger Napoli: Nardi-Herbert, finale equilibrata

Match contrassegnato da tanti break e contro-break, con tanti errori da una parte e dall’altra. Herbert numero 146 delle classifiche ATP, diventato famoso “suo malgrado” grazie al caso Brancaccio, al primo turno, quando alcuni tifosi tifarono sguaiatamente per lui arrivando a insultare e minacciare il tennista di Torre del Greco, che poi perse dopo aver sprecato un’infinità di matchpoint, ha fatto suo il primo set ai vantaggio, strappando il servizio a Nardi e chiudendo sul 7-5. Ma la reazione del pesarese, di origini napoletane, è arrivata subito.

Rimonta Nardi, vince il torneo di Napoli al terzo set

Nel secondo set, infatti, Nardi è riuscito a rimanere in scia al suo avversario e ha trovato un break chirurgico al nono gioco. Al momento di servire per il set, però, ha subito il contro-break di Herbert. La frazione si è decisa al tie-break, dove Nardi ha preso ben presto il largo, scappando via sul 3-0 e chiudendo poi con un comodo 7-3. Opera completata poi nel set successivo. Punteggio in bilico fino al due pari, poi Nardi ha strappato il servizio all’avversario al sesto gioco e ha chiuso i conti con un altro break, sul risultato di 6-2. Festa grande e balzo in avanti nel ranking per lui.

Luca Nardi, ciuffo azzurro Napoli dopo la vittoria

Grande la soddisfazione per Nardi ai microfoni di SuperTennis: “È una Pasqua speciale per me, sono molto contento di aver vinto qui. Giocare a Napoli per me è una situazione speciale e finire in bellezza questa settimana vuol dire tanto per me. Non è stato facile, Herbert è uno che non dà molto ritmo, serve bene, scende a rete e ha diverse soluzioni. Nel secondo set ho iniziato a giocare meglio, nel tie-break ho fatto due-tre punti buoni, nel terzo sono andato bene. Il ciuffo azzurro in onore del Napoli? Mi sa che stasera tocca farlo. Futuro? Mi aspettano Monte-Carlo, Madrid, Roma, Parigi. Ma per ora voglio dedicare questa vittoria alla mia famiglia”.

Classifica ATP: clamoroso balzo in avanti per Nardi

Grazie alla vittoria del Challenger di Napoli, il sesto Challenger nella carriera del 20enne pesarese che in precedenza aveva trionfato a Forlì, Lugano, Manacor, Porto e Matsuyama, è arrivato il nuovo “high” in classifica per Nardi. Che aveva cominciato il torneo da numero 96 al mondo e lo ha chiuso scalando esattamente venti posizioni: al prossimo aggiornamento del ranking, infatti, il nome di Nardi figurerà in 76ma posizione. E il meglio deve ancora venire.

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