L’Uefa ha designato gli arbitri per le gare di martedì valide per il ritorno dei playoff di Champions League. In campo due italiane, entrambe in casa, che dovranno rimontare le sconfitte di misura dell’andata: il Milan che ospita il Feyenoord e l’Atalanta che riceve il Brugge.
- Marciniak per Milan-Feyenoord
- Un suo errore aiutò il Milan contro il Napoli
- Chi è Marciniak
- Zwayer per Atalanta-Brugge
- Chi è Zwayer
Marciniak per Milan-Feyenoord
E’ una vecchia conoscenza del Milan il polacco Sznynon Marciniak, che a San Siro fischierà nella gara con il Feyenoord. Sarà coadiuvato dagli assistenti Listkiewicz e Kupsik con Myc IV uomo, Kwiatkowski al Var e il tedesco Dingert all’Avar.
Un suo errore aiutò il Milan contro il Napoli
Il suo nome riporta immediatamente alla memoria un clamoroso errore quando nei quarti di Champions del 2003 a Fuorigrotta non fischiò un rigore solare per fallo di Leao su Lozano, aiutando i rossoneri a superare il turno e ad andare in semifinale (dove poi perse con l’Inter). Positivi anche gli altri precedenti col Diavolo: dall’ultimo (il successo per 2-1 all’Olimpico con la Roma in Europa League due anni fa) allo 0-4 rossonero in casa della Dinamo Zagabria (25 ottobre 2022) fino al ritorno in Champions dei rossoneri contro il Liverpool nel settembre 2021.
Chi è Marciniak
Nato a Płock nel 1981 Simon Marciniak vanta una grande considerazione in Uefa nonostante un curriculum con errori anche clamorosi. Il polacco comincia ad arbitrare nel 2002 e riesce a raggiungere i più alti livelli nel 2009, diventando arbitro Fifa nel 2011. La partita di maggior rilevanza arbitrata da Marciniak è senza dubbio la finale dei Mondiali di calcio Qatar 2022 Francia-Argentina, quando fu contestato dai francesi. In Champions League 2022/23 gli è stata affidata la finale tra gli inglesi del Manchester City e l’Inter, giocata ad Istanbul e terminata con la prima e storica vittoria del club inglese allenato dallo spagnolo Pep Guardiola.
Aveva diretto anche il ritorno della semifinale tra Real Madrid e Bayern Monaco al Santiago Bernabeu, terminata con la vittoria e con l’accesso alla finale di Wembley della squadra allenata da Carlo Ancelotti. Tuttavia, pesò molto l’errore commesso durante i minuti finali quando Marciniak interruppe l’azione pochi secondi prima che l’olandese ex Juventus Matthijs de Ligt segnasse il goal del pareggio, non consentendo così al VAR di poter intervenire.
Il polacco inoltre rischiò di rinunciare alla finale di Champions tra Inter e City perchè prese parte a un evento organizzato dal leader dell’estrema destra polacca Slawomir Mentzen, noto per le sue posizioni xenofobe, razziste e antisemite. Risolse attraverso una lettera di scuse indirizzata alla Uefa e un messaggio sui suoi canali social in cui assicurò di “non aver mai sostenuto o legittimato alcun partito, organizzazione politica o singoli politici”. Numerose comunque le sue prove negative quando in campo c’erano club italiani.
Zwayer per Atalanta-Brugge
Dopo le polemiche dell’andata in Belgio, con Gasperini furioso per il rigore fischiato dal turco Meler al Brugge allo scadere, a dirigere Atalanta-Brugge sarà il tedesco Felix Zwayer coadiuvato dagli assistenti Kempter e Dietz con Badstubner IV uomo, Dankert al Var e lo sloveno Borosak all’Avar. Un solo precedente con la Dea che con Zwayer nel 2019 vinse 3-0 in trasferta con lo Shakhtar Donetsk.
Chi è Zwayer
La carriera del fischietto nato a Berlino il 19 maggio 1891 non è esente da macchie. Quella più clamorosa è datata 2005, quando fu squalificato per sei mesi: Zwayer era assistente dell’arbitro Hoyzer e ammise di essere stato coinvolto nella combine in una gara di un campionato minore tedesco.
Nel 2009 la promozione in Bundesliga e dal 2012 è stato nominato internazionale fino alla direzione della finale di Nations League 2022/23 tra Spagna e Croazia. Dal punto di vista dell’atteggiamento in campo è un arbitro autoritario che ricorre il meno possibile ai cartellini e non predilige il dialogo con i calciatori. Altra caratteristica che lo contraddistingue è che tende a evitare l’aiuto del Var.
Lo scorso novembre Zwayer ha diretto la gara di qualificazione a Euro2024 dell’Olimpico tra l’Italia e la Macedonia del Nord. In quella circostanza annullò giustamente un gol a Raspadori per fuorigioco e assegnò un rigore agli azzurri dopo la conferma del Var per fallo di mano di Serafimov.
Ma è soprattutto con le squadre italiane che i ricordi sono spiacevoli. Nel 2020 a pagare con l’eliminazione agli ottavi di Champions League fu la Juventus di Sarri: fischiò infatti un rigore inesistente al Lione di Rudi Garcia (Cesari definì imbarazzante la prova dell’arbitro). Male anche più di recente, in occasione del match di Europa League tra Brighton e Roma, quando nel primo tempo annullò una rete regolare ad Azmoun. Infine l’ultimo precedente: il 3-1 del Milan col Brugge dove pure commise diversi errori.
Chiudono il quadro delle designazioni per martedì Bayern-Celtic, affidata al francese Bastien e Benfica-Monaco che sarà diretta dallo svedese. Nyberg