E’ un nome assai noto al pubblico italiano quello di Szymon Marciniak, l’arbitro designato dall’Uefa per Lazio-Feyenoord. Il polacco, che ha arbitrato semifinale e finale dell’ultima finale di Champions e anche la finale dei Mondiali in Qatar, fu ferocemente contestato dal Napoli nella passata stagione, quando non vide un rigore netto per fallo di Leao su Lozano ma come se l’è cavata ieri all’Olimpico?
- I precedenti di Marciniak con la Lazio
- Marciniak ha ammonito 5 giocatori
- Lazio-Feyenoord, gli episodi dubbi
I precedenti di Marciniak con la Lazio
Marciniak ritrova la Lazio per la seconda volta a distanza di dieci anni: in quell’occasione i biancocelesti superarono il Maribor per 1-0 nell’Europa League 2012-13. I suoi precedenti con le italiane recitano ora: 10 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. E’ stata la 29esima volta che il direttore di gara polacco ha arbitrato una formazione italiana. La squadra più diretta in carriera è l’Inter (8), seguono Juventus (6) e Napoli e Milan (4).
Marciniak ha ammonito 5 giocatori
Assistito dai connazionali Roberto del Palomar e Iker De Fransisco, con José Luis Munuera IV uomo, al Var Guillermo Cuadra Fernàndez e Tiago Martins all’Avar, il fischietto polacco ha ammonito cinque giocatori, di cui due della squadra di Sarri: 1′ Nieuwkoop (F), 68′ Vecino (L), 70′ Zerrouki (F), 77′ Wieffer (F), 90’+6′ Rovella (L)
Lazio-Feyenoord, gli episodi dubbi
Questi i principali casi da moviola: al 7’ Hartman travolge Felipe Anderson in area di rigore e lascia il dubbio ai giocatori della Lazio. Non c’è nulla per l’arbitro Marciniak. Protestano i giocatori biancocelesti. Nel recupero del primo tempo il gol della Lazio. Nessun dubbio sulla posizione di Immobile: perfetto il lancio di Felipe Anderson, così come il movimento del bomber laziale che elude l’offside. Nel finale di gara in totale confusione nel finale Marciniak, che inverte un fallo laterale chiaramente in favore della Lazio. Ammonito anche un componente della panchina biancoceleste. Nel complesso qualcosa da rivedere sulla gestione dei cartellini ma prova accettabile in Lazio-Feyenoord.