Era il 6 gennaio 2021, il Milan di Pioli non aveva ancora perso ed era in vetta alla classifica, la Juventus di Andrea Pirlo si trovava a dieci punti di distanza ed era già fuori dalla lotta Scudetto. Quella sera, la stella di Federico Chiesa brillò molto forte in un San Siro svuotato dal Covid.
- Chiesa, serata da protagonista a Milano
- Chiesa-Juve, storia di un divorzio
- Chiesa-Milan, i precedenti
- Liverpool, Alisson scommette su Chiesa
Chiesa, serata da protagonista a Milano
Serata da protagonista: un palo, un destro a incrocio dopo un formidabile assist di tacco di Dybala, poi un sinistro a giro imprendibile per Donnarumma. Il Milan interruppe una serie di 27 incontri senza sconfitta in serie A, il talento dell’attaccante bianconero esplose con una potenza forse inattesa. Sarebbero stati 14 i gol al termine di un’annata che avrebbe visto la Juventus conquistare Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Chiesa-Juve, storia di un divorzio
Poi, le prime incomprensioni con Allegri prima di quel maledetto 9 gennaio 2022 quando, nella vittoriosa trasferta di campionato all’Olimpico contro la Roma (3-4), dopo un contrasto col giallorosso Smalling, riporta la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Da allora un calvario di dieci mesi, prima di tornare all’attività agonistica: ma il rapporto con il tecnico livornese non è mai sbocciato, ed alla fine la società lo ha venduto al Liverpool.
Chiesa-Milan, i precedenti
Chiesa aveva già incrociato il Milan sul prato di San Siro, anche se brevemente: era il 22 ottobre 2023, i bianconeri vinsero 1-0 e l’attaccante subentrò a Milik al 78′. E domani, stando alle parole di Arne Slot, tecnico del Liverpool, potrebbe ritrovarsi avversario dei rossoneri. “Non è ancora pronto per cominciare dall’inizio – ha detto il tecnico olandese dei reds- ma se è qui con noi vuol dire che può giocare qualche minuto. Dobbiamo prepararlo, dopo l’Europeo è tornato alla Juventus e si è allenato da solo. Con noi sta lavorando forte e questo è importante. Sicuramente può giocare qualche minuto”.
Liverpool, Alisson scommette su Chiesa
Per l’esterno d’attacco si trattato della prima convocazione da quando si è trasferito in Inghilterra, e su di lui c’è stato un endorsement non da poco di un giocatore importante come il portiere ex Roma Alisson: “Non c’è bisogno di presentare Chiesa. Ha dimostrato la sua qualità. Ha anche avuto infortuni e momenti non tanto belli però il modo con cui è arrivato mi ha fatto piacere: con un sorriso grandissimo e c’è tanto entusiasmo per lui. La sua qualità la dimostra ogni giorno: siamo fortunati“.
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