Eccolo il nuovo fenomeno del calcio mondiale. Di cui si parlerà per i prossimi 15 anni: già da tempo lo si era capito, beninteso, ma ciò che ha combinato ieri (mercoledì 14 marzo 2023) da Erling Braut Haaland è qualcosa di stratosferico: 5 gol realizzati dal bomber del Manchester City nel giro di 57′ contro il malcapitato RB Lipsia nel ritorno degli ottavi di finale di Champions, partita poi terminata 7-0.
- Haaland, un "mostro" del gol: tutti i numeri astronomici dell'ariete norvegese
- Haaland, il vichingo del gol del Manchester City: quale difensore è in grado di fermarlo?
Haaland, un “mostro” del gol: tutti i numeri astronomici dell’ariete norvegese
Eguagliato il record di Lionel Messi di undici anni fa esatti (era il marzo 2012 nella sfida tra Barcellona e Bayer Leverkusen) e dell’ex Milan Luiz Adriano, che calò il pokerissimo nell’ottobre 2014 nella sfida tra Shakhtar Donetsk e BATE Borisov. Qualcosa di mostruoso, sottolineato con una battuta da Pep Guardiola al termine della partita del City of Manchester (nome delle notti europee dell’impianto comunemente noto come Etihad Stadium):
“Perché ho tolto Haaland al 63′ dopo 5 gol realizzati? Perché è giovanissimo e se avesse superato il record di Messi già a 22 anni, poi per il resto della carriera si sarebbe annoiato”.
Haaland, il vichingo del gol del Manchester City: quale difensore è in grado di fermarlo?
Scendendo nei particolari della statistica, Haaland ha realizzato la bellezza di 33 reti in 25 presenze in Champions League. E’ il giocatore che, in questo senso, ha toccato quota 30 centri nella competizione della Coppa dalle grandi orecchie nel minor numero di partite rispetto a qualsiasi altro giocatore; è anche il giocatore più giovane ad aver raggiunto i 30 gol (superati addirittura lo ricordiamo, di 3 unità) nella storia della competizione (22 anni e 236 giorni). Letteralmente incontenibile. I numeri di Haaland contro il Lipsia di Maro Rose? Eccoli serviti: 63 minuti in campo, 8 tiri (tutti nello specchio della porta), 5 gol realizzati, 1 passaggio decisivo (per la traversa di Kevin De Bruyne) sugli sviluppi del momentaneo 2-0, 2 dribbling riusciti su 2 e 3 duelli aerei vinti su 3 tentati. Ancora da “progettare” il difensore che possa riuscire a fermarlo.