Il mercoledì di Champions League ha regalato partite straordinarie, come la vittoria per 4-3 del Bayern Monaco ai danni del Manchester United e la rimonta del Galatasaray con il Copenaghen, e altre combattute e decise solo nel finale, come i successi di Real Madrid e Napoli e il pareggio dell’Inter con la Real Sociedad griffato Lautaro Martinez.
- Champions League, zona Cesarini diventa zona Bellingham
- Ancelotti esalta il suo gioiello e l'esordio di Bonucci con l'Union
- Festival del gol all'Allianz Arena: Onana disastroso
- Rimonta Galatasaray: uno-due micidiale nel finale
Champions League, zona Cesarini diventa zona Bellingham
L’addio di Benzema aveva gettato nel panico i tifosi del Real Madrid, preoccupati dal mancato acquisto di un centravanti vero. Ma Carlo Ancelotti ha trovato una nuova pepita: il 20enne inglese Jude Bellingham. L’ex Borussia Dortmund ha già timbrato il cartellino sei volte in altrettante presenze.
Pensate: il 50% dei suoi gol si è registrato dopo l’81’ minuto. Come quello all’Union Berlino, addirittura al 94′. Insomma, si può dire addio alla zona Cesarini: d’ora in poi potete tranquillamente chiamarla zona Bellingham.
Ancelotti esalta il suo gioiello e l’esordio di Bonucci con l’Union
La vittoria del Real Madrid, capitato nel Gruppo C col Napoli, fa tutto sommato gioco ai partenopei, che hanno superato il Braga solo grazie a un autogol nel finale. A fine partita Ancelotti ha elogiato Bellingham: “Un giocatore di grande qualità e anche fortunato. Quando si inserisce da dietro è più pronto degli altri”.
Molto positiva la prova di Bonucci con l’Union Berlino: fin quando è rimasto in campo la retroguardia tedesca ha retto. A 36 anni e dopo la fine burrascosa del matrimonio con la Juve, Leo ha ancora tanto da dire.
Festival del gol all’Allianz Arena: Onana disastroso
L’avventura di Onana al Manchester United è nata decisamente sotto una cattiva stella. Già prima della sfida tra Bayern Monaco e Red Devils aveva una media da una media da incubo, poi è arrivata la clamorosa topica sul tiro di Sané, che ha spianato la strada al successo dei padroni di casa.
Insomma, all’Inter non lo rimpiangono più, mentre nella Manchester rossa c’è già chi ha nostalgia di De Gea, uno che tra i pali non era esattamente una saracinesca. All’Allianz Arena è finita 4-3: la doppietta di Casemiro e il sigillo dell’ex Atalanta Hojulund non è servita agli uomini di Ten Hag.
Rimonta Galatasaray: uno-due micidiale nel finale
Quella col Copenaghen sembrava una partita stregata per i campioni di Turchia. Sotto di due reti e con Mertens e Icardi rimasti a secco, il Galatasaray si è salvato nei minuti finali con un uno-due micidiale. Boey e Tetê sono riusciti a evitare un ko che avrebbe complicato non poco il cammino europeo dei Leoni di Istanbul, segnando all’86’ e all’88’.
L’Arsenal ha regalato spettacolo l’Emirates Stadium, travolgendo 4-0 il Psv. Il Lens, ultimo in Ligue 1, ha imposto l’1-1 al Siviglia. Harakiri Benfica in casa: l’espulsione di Antonio Silva dopo 13′ ha dato il via libera al blitz del Salisburgo.