Alzi la mano chi, prima delle partite di coppa, non abbia cantato almeno una volta l’inno ufficiale dell’Uefa unendosi anche dal divano ai tifosi allo stadio nell’intonare “The Chaaaampiooons”. In alcune città – Napoli una di queste – l’urlo dei fan raggiungeva decibel altissimi. Indovinata come non mai la musichetta della coppa delle grandi orecchie ma da quest’anno l’Uefa oltre al format ha deciso di cambiare anche l’inno, scatenando già valanghe di proteste.
- Champions, tutto nuovo: format e inno
- La rabbia dei tifosi sui social
- La storia dell'inno della Champions
Champions, tutto nuovo: format e inno
Si sapeva da tempo che la nuova Champions sarebbe stata allargata e con una formula completamente diversa ma in pochi ricordavano che era stata annunciata anche una variazione all’inno. Qualche mese fa l’aveva preannunciato il segretario dell’Uefa Giorgio Marchetti: “Il maestro ha fatto qualche piccolo riarrangiamento, chi conosce la musica si accorgerà dei cambiamenti. Un orecchio un po’ accorto lo percepirà, però l’inno è quello».
La rabbia dei tifosi sui social
Su X/twitter è stata pubblicata la nuova versione della canzone che era conosciuta in tutto il mondo e sono stati notati i nuovi arrangiamenti effettuati. I social network non hanno avuto pietà dopo queste modifiche e sono arrivati a chiedere che venga riportato alla versione precedente prima dell’inizio della fase a gironi.
Tantissimi i commenti acidi: “Sicuramente hanno messo la canzone in qualche app AI”, e poi: “la mistica è scomparsa” e anche: “Non so quale sia la necessità di cambiare ciò che già funziona”. Chissà come digeriranno il nuovo format della competizione.
La storia dell’inno della Champions
L’inno era stato composto da Tony Britten, musicista britannico, nel 1992, in occasione del passaggio dalla vecchia Coppa dei Campioni alla Champions League, e si ispira all’inno di incoronazione Zadok the Priest, testo tratto dalla Bibbia di Re Giacomo, di Georg Friedrich Händel. Nella versione ufficiale è eseguito dall’Academy of St. Martin in the Fields e dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra.
Sono tre le lingue utilizzate per la sua composizione: inglese, tedesco e francese, le tre lingue ufficiali dell’UEFA. L’inno è stato suonato per la prima volta nell’autunno del 1992, in occasione dell’apertura della fase a gironi del torneo 1992/93. Il testo della celebre canzone che risuona negli stadi fa riferimenti ai migliori club, ai campioni che valorizzano la competizione e all’evento in sé, e culmina con il più celebre “The Champions” solitamente urlato a squarciagola dai tifosi. Questo il testo completo, frase per frase, con la rispettiva traduzione in italiano:
Ce sont les meilleures équipes – Queste sono le migliori squadre
Sie sind die allerbesten Mannschaften – Queste sono le migliori squadre
The main event – L’evento principale
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni
Une grande réunion – Un grande incontro
Eine große sportliche Veranstaltung – Un grande evento sportivo
The main event – L’evento principale
Ils sont les meilleurs – Loro sono i migliori
Sie sind die Besten – Loro sono i migliori
These are the champions – Questi sono i campioni
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni