La Serie A ha messo in mostra un talento che fa gola a Inter e Juventus. In estate si profila un avvincente derby d’Italia in chiave mercato per Albert Gudmundsson, gioiello del Genoa di Gilardino, già autore di dieci gol e tre assist in campionato.
- Tutti pazzi di Gudmundsson: la qualità che piace a Inter e Juve
- Chi è Gudmundsson, l'islandese che ha il calcio nel dna
- La carriera di Gudmundsson: il basket, l'Europa e il Genoa
Tutti pazzi di Gudmundsson: la qualità che piace a Inter e Juve
Oltre ad aver dimostrato di essere letale anche sotto porta, Gudmundsson è uno di quei calciatore in grado di garantire imprevedibilità. Merito del suo pregio più evidente: il dribbling, di cui è assoluto specialista. Lo raccontano i numeri, che non mentono mai. Stando alle statistiche di WhoScored, l’islandese completa 1,4 dribbling a partita in campionato ed è il 12esimo per efficacia. In una squadra come l’Inter, fortissima ma in fondo alla graduatoria per dribbling riusciti a partita, potrebbe rivelarsi un’arma letale a disposizione di Inzaghi. Lo stesso vale per la Juventus, soprattutto se i bianconeri dovessero rinunciare a Chiesa. La sua valutazione? Almeno 30 milioni.
Chi è Gudmundsson, l’islandese che ha il calcio nel dna
Nato a Reykjavík nel 1997, il destino professionale di Gudmundsson era praticamente segnato sin dalla nascita. Pensate: il nonno Albert – omonimo – fu il primo giocatore del Nord Europa a sbarcare in Serie A. Era il 1948 quando il Milan lo ingaggiò dopo le esperienze con Rangers e Arsenal. Non solo: anche i genitori sono ex calciatori. La madre è stata un’attaccante da quattro presenze con la nazionale femminile islandese, mentre il papà ha indossato quella della selezione maschile.
La carriera di Gudmundsson: il basket, l’Europa e il Genoa
Da sempre affascinato dal basket, quand’era adolescente è stato anche nazionale Under 15 dell’Islanda, prima di virare con decisione sul calcio. A 15 anni la prima esperienza europea, in Olanda, nel settore giovanile dell’Heerenveen, quindi il Psv e l’AZ Alkmaar. Il Genoa lo ha acquistato per 1,5 milioni nel gennaio 2022 tra l’indifferenza generale dettata una classifica da incubo e dal cambio di proprietà. La scorsa annata, in Serie B, ha sprigionato tutto il suo talento, confermandosi poi anche tra le big d’Italia grazie a Gilardino, che gli ha concesso massima libertà lì davanti. Fantasista, seconda punta, esterno d’attacco: Gudmundsson può fare tutto, supportato da quella dote che lo rende spesso immarcabile, il dribbling.