Sì, è proprio il figlio di George Weah il talento emergente a cui la Juventus è interessata: Timothy Weah, 23 anni, è però un attaccante molto diverso dal padre, che dopo il buon apprendistato in Francia con il Lille e un Mondiale a buoni livelli con gli Stati Uniti potrebbe affermarsi in serie A.
- Juventus su Timothy Weah, il figlio dell’ex Milan George
- Juventus: Timothy Weah e la rivincita sul Psg
- Juventus, Timothy Weah e il problema del gol
Juventus su Timothy Weah, il figlio dell’ex Milan George
George Weah è stata una delle stelle della serie A degli anni ’90, un giocatore che ha segnato un’epoca perché sembrava venire dal futuro, grazie a una forza fisica abbinata a una tecnica in velocità quasi del tutto inedita per il nostro campionato. Weah impiegò solo 6 minuti a segnare il suo primo gol con il Milan (contro il Padova), vincendo poi 2 scudetti in 5 stagioni e segnando 58 gol, alcune delle quali iconiche come il celeberrimo coast-to-coast contro il Verona. Numeri che lo aiutarono a conquistare il Pallone d’Oro. Timothy Weah, suo figlio terzogenito, non pare avere lo stesso talento del padre, ma potrebbe rappresentare un buon investimento per la Juventus.
Juventus: Timothy Weah e la rivincita sul Psg
Nato nel 2000 a Brooklyn, New York, Timothy Weah ha iniziato a giocare negli Stati Uniti, nella BW Gottschee Soccer Academy prima e poi nell’Academy dei New York Red Bulls. A 14 anni il volo in Europa, nel Psg che aveva contribuito a lanciare la carriera di papà George. A 17 anni l’esordio in Ligue 1, seguono 6 mesi in prestito al Celtic (17 presenze e 4 gol per lui nel 2018) e infine il passaggio definitivo al Lille nell’estate del 2019 per 10 milioni di euro.
Nella stagione 2020/21 il punto più alto della sua carriera, con la vittoria del campionato (segna 3 gol) proprio davanti al Psg che non l’aveva più voluto: una bella rivincita. A dicembre 2022, infine, arriva anche la grande chance con gli Stati Uniti, per cui ha scelto di giocare pur essendo in possesso di passaporto liberiano: Timothy Weah è convocato per i Mondiali in Qatar e all’esordio segna il gol del vantaggio contro il Galles (la gara finirà 1-1), una delle sue 4 reti in nazionale (in 31 partite). Diventa così il primo figlio di un capo di Stato a giocare e segnare in un Mondiale: George Weah, infatti, è l’attuale presidente della Liberia.
Juventus, Timothy Weah e il problema del gol
Timothy Weah può giocare prima punta, ma dà il meglio come attaccante esterno, soprattutto sulla fascia destra, dove può sfruttare la sua velocità , specialmente in contropiede. Ha buona tecnica e grande resistenza, ma considerato il feeling con il gol non proprio sviluppato nella Juventus potrebbe sviluppare interessanti doti da esterno di centrocampo: nella stagione appena conclusa non è riuscito a segnare neanche una rete con il Lille, e sommando le sue precedenti esperienze con Psg e Celtic Timothy Weah arriva a 10 gol in 105 presenze.