Dopo aver dominato la MotoGP nel 2022, il ds della Ducati Paolo Ciabatti si frega le mani: avere al fianco dell’iridato Pecco Bagnaia, vincitore in 7 GP, l’emergente Enea Bastianini, che ha sigillato il 3^ posto nella classifica generale con un poker di successi, è a suo dire un vantaggio e non uno svantaggio.
Questa la sua spiegazione al sito tedesco Speedweek: “Siamo fortunati ad avere due piloti che possono entrambi lottare per vincere gare e mondiale, è chiaro che il tuo compagno di squadra sarà sempre il tuo primo avversario, perché ha le tue stesse risorse. Sarà interessante capire come sarà il loro confronto in pista, ma credo si spingeranno a vicenda verso risultati migliori”.
In qualche circostanza, da metà stagione in avanti, Enea Bastianini non ha contenuto le ambizioni personali a favore del gioco di squadra, facendo prendere un po’ di spavento al torinese, che era in stretta competizione con Fabio Quartararo, ma nei piani alti della Scuderia di Borgo Panigale sono convinti che non si vivranno episodi alla Dovizioso-Iannone, che nel GP di Argentina 2016 si eliminarono a vicenda gettando alle ortiche due podi: “Sono ragazzi giovani, ma intelligenti. Sono convinto che in pista si rispetteranno: il nostro obiettico è ritrovarli al primo e secondo posto a fine Mondiale”.
La superiorità che la Rossa ha dimostrato nella stagione chiusa a Valencia fa immaginare che il duello spesso non avrà terzi incomodi: si riproporrà da un lato spesso, ma dall’altro eviterà ansie da competizione esterna. Tutto starà dunque alla maturità del piemontese e del romagnolo, galli nel pollaio che siamo certi faranno sognare a partire da Portimao i tifosi delle due ruote motoristiche.