L’anno orribile di Guardiola non finisce più: il City ha perso anche la finale di Fa Cup contro il Crystal Palace e chiude la stagione senza trionfi. Decisivi il gol al 16’ di Eberechi Eze e le prodezze del portiere Dean Henderson che ha parato anche al 36’ un rigore a Marmoush. Trascinato da una folla impazzita il Crystal Palace ha stregato Wembley e l’anno prossimo, per la prima volta nella sua storia, giocherà in Europa League.
Il gol partita della Fa Cup
La rete che ha deciso il match al 16′ con Eze che su assist di Muñoz non sbaglia da centro area. L’episodio chiave al 16′: Il portiere dei londinesi, Henderson, esce dalla porta su una ripartenza del City con l’obiettivo di anticipare Haaland, e vi riesce, intercettando il pallone prima dell’attaccante ma fuori area. Sarebbe da rosso diretto ma l’arbitro lascia correre.
La moviola di Calvarese
Un errore grave come sottolinea sul suo sito l’esperto di Prime, Giampaolo Calvarese: “Dalla telecamera 16 metri si evidenzia chiaramente – nessun dubbio – come il tocco del pallone col braccio avvenga al di fuori dell’area di rigore: Henderson ha tutto il braccio oltre la linea. Siamo di fronte a una chiara ed evidente azione da gol: manca dunque un cartellino rosso, da regolamento, per il portiere del Palace. Francamente ho provato tante volte a rivedere l’azione e ancora non capisco come sia stato possibile che il VAR non sia intervenuto”.
Oltre al danno, per il City è arrivata anche la beffa: pochi minuti dopo l’episodio, infatti, Bernardo Silva viene steso in area da Mitchell e l’arbitro decide per il rigore: Haaland tiene a lungo il pallone, lo bacia e poi lo lascia a Marmoush ma proprio Henderson neutralizza il tiro dagli 11 metri. Nella ripresa da segnalare il secondo gol del Crystal Palace al 58’ con Muñoz, inizialmente convalidato dall’arbitro e poi cancellato dal Var.
Il brutto gesto di Guardiola
Al fischio finale brutto gesto di Guardiola. Il portiere del Crystal Palace Dean Henderson è andato a salutare il tecnico spagnolo, ma Pep non aveva voglia di parlare e si è rifiutato di stringergli la mano. L’allenatore del Manchester City si è lamentato del tempo perso durante la partita ma il portiere inglese ha risposto dicendogli che erano stati aggiunti 10 minuti di recupero.