Grazie all’ennesimo scivolone di Alexander Zverev, Jannik Sinner è ora certo di rimanere in vetta al ranking ATP almeno fino all’inizio di maggio, con il tedesco che invece dovrà sperare quasi in un miracolo per salire al n°1 prima del ritorno in campo dell’altoatesino agli Internazionali d’Italia. Continua la risalita nel ranking di Matteo Berrettini, mentre il vincitore a sorpresa del Masters 1000 di Miami, Jakub Mensik, scala 30 posizioni in classifica.
- Sinner ringrazia Zverev: n°1 al sicuro fino a maggio
- Berrettini continua la risalita al ranking
- Balzo di Mensik, mentre Nole si avvicina a Fritz
Sinner ringrazia Zverev: n°1 al sicuro fino a maggio
Dopo Carlos Alcaraz, uscito all’esordio al Masters 1000 di Miami contro David Goffin, anche Alexander Zverev dice (quasi) addio alle chance di diventare numero uno del ranking prima del ritorno in campo di Jannik Sinner. Il periodo no del tedesco dopo la finale raggiunta all’Australian Open continua infatti a perdurare, come dimostrato dalla sua eliminazione agli ottavi di finale in Florida per mano di Arthur Fils.
Zverev non è riuscito a sfruttare questo primo periodo di assenza forzata di Sinner, conquistando solamente 310 punti sui 3250 a disposizione e ritrovandosi con ancora 2685 punti di ritardo su Jannik, che ora è dunque certo di rimanere in vetta al ranking almeno fino a maggio, quando terminerà il Masters 1000 di Madrid. Il tedesco infatti ha un’ultima chance di scavalcare l’altoatesino in vetta al ranking prima degli Internazionali d’Italia, ovvero quella di conquistare i Masters 1000 di Montecarlo e Madrid e l’ATP 500 di Monaco di Baviera.
Nel frattempo Sinner ha raggiunto le 43 settimane consecutive in vetta al ranking, raggiungendo Gustavo Kuerten al 13° posto all-time tra i giocatori con più settimane al n°1 del mondo. Settimane che diventeranno almeno 47, con Jannik che è sempre più vicino ad assicurarsi la vetta per un anno consecutivo.
Berrettini continua la risalita al ranking
Settimana positiva anche per un altro azzurro, ovvero Matteo Berrettini, che grazie ai quarti di finale raggiunti al Masters 1000 di Miami – e persi al terzo set contro Taylor Fritz – ha guadagnato altre posizioni risalendo al 27° posto nel ranking, a conferma del suo buon periodo di forma. Al termine di questa settimana The Hammer perderà però i 250 punti del titolo vinto l’anno scorso a Marrakech che lo porteranno a perdere almeno sei posizioni in classifica.
Balzo di Mensik, mentre Nole si avvicina a Fritz
L’assenza di Sinner e gli scivoloni di Alcaraz e Zverev hanno permesso ad altri tennisti in rampa di lancio di mettersi in mostra. A Indian Wells era stato il caso di Jack Draper, mentre il protagonista di questa settimana è certamente il classe 2005 Jakub Mensik, che grazie al titolo conquistato un po’ a sorpresa al Masters 1000 di Miami – il primo della sua carriera nel circuito maggiore – ha compiuto un balzo di ben 30 posizioni in classifica, stabilendosi al 24° posto.
Settimana positiva anche per l’uomo battuto in finale da Mensik, quel Novak Djokovic (tornato a guadagnare punti in classifica dove ora insidia il quarto posto di Fritz) che in Florida è apparso tornare finalmente ai suoi livelli abituali dopo gli scivoloni di Doha e Indian Wells, dando l’impressione di poter essere lui più di Alcaraz e Zverev il possibile rivale di Sinner al suo rientro in campo.