In assenza di Jannik Sinner ci pensa Flavio Cobolli a scrivere un pezzo di storia del tennis italiano. Dopo un difficoltoso inizio di stagione, l’azzurro è stato protagonista di una settimana quasi perfetta a all’ATP 250 Bucarest, conclusasi con il successo in finale sulla testa di serie n°1 Sebastian Baez con il risultato di 6-4 6-4, conquistando il suo primo titolo nel circuito maggiore e il 100esimo a livello ATP per il tennis italiano.
- Primo set: Cobolli in controllo conquista il primo parziale
- Secondo set: Cobolli non lascia scampo a Baez e trionfa a Bucarest
- Prima gioia per Flavio e 100esimo titolo ATP per l’Italia
Primo set: Cobolli in controllo conquista il primo parziale
Match subito nel vivo dopo i primi due game interlocutori, con Flavio Cobolli – apparso in grandissima forma contro Damir Dzumhur – che nel terzo strappa la battuta a Sebastian Baez, il quale però conquista immediatamente il contro-break riequilibrando il parziale. L’inerzia del match è però dalla parte dell’azzurro, che nel settimo gioco trascina l’argentino ai vantaggi e alla seconda occasione conquista un break che tiene fino alla fine del set, che chiude sul 6-4.
Secondo set: Cobolli non lascia scampo a Baez e trionfa a Bucarest
Galvanizzato dalla conquista del primo parziale, Cobolli parte bene anche nel secondo set, strappando la battuta nel terzo gioco e poi nuovamente nel settimo, portandosi sul 5-2. Al momento di servire per il titolo Flavio accusa un piccolo momento di vuoto e – dopo aver mancato due match point – si fa strappare la battuta. L’azzurro poi si procura altre tre palle match in risposta, fallendo però nel convertire anche queste. Tornato a servire per il titolo, Cobolli questa volta non sbaglia, chiudendo l’incontro con un doppio 6-4.
Prima gioia per Flavio e 100esimo titolo ATP per l’Italia
Quello conquistato a Bucarest è il primo titolo ATP in carriera per Cobolli, che lo scorso anno perse in finale al 500 di Washingoton contro Sebastian Korda (che casualmente condivide il nome con il finalista oggi battuto dall’azzurro). Vincendo oggi Flavio – che al momento della premiazione ha scherzato con il proprio box sul peso importante del trofeo “Ragà, pesa almeno 30 chili” – ha anche scritto un pezzo importante di storia per il tennis italiano, che con quello vinto in Romania è arrivato a 100 titoli totali conquistati nel circuito maggiore, numeri a cui ha fortemente contribuito Jannik Sinner, ora però fermo per la sospensione concordata con la WADA.