Con un pensiero alla Superlega ma con la testa alla gara della Juve contro il Frosinone. Il regalo di Natale che Allegri chiede ai suoi uomini è la vittoria contro la squadra di Di Francesco per continuare la corsa scudetto in campionato e dimenticare quanto prima il passo falso a Marassi. Vietato distrarsi ma soprattutto fare bella figura contro una squadra composta da giovanotti destinati alla Next Gen bianconera che si stanno facendo le ossa in Serie A: Kaio Jorge, Barrenechea e Soulé per una sera saranno solo dei rivali. Allegri rivede Rabiot, di nuovo in gruppo e in conferenza stampa di vigilia scioglie i dubbi di formazione tra infortuni, diffidati e squalificati.
- Allegri fa il punto sul Frosinone e sui baby Juve in prestito
- Allegri svela la probabile formazione in Frosinone-Juventus
- Allegri preferisce non commentare il tema Superlega
Allegri fa il punto sul Frosinone e sui baby Juve in prestito
Allegri svela le insidie della sfida con il Frosinone: “È una trasferta insidiosa per vari motivi: il primo perché è l’ultima prima di Natale, prima delle feste c’è sempre un clima diverso. Dobbiamo giocare con attenzione e concentrazione, oltre che doti tecniche. In 8 partite casalinghe loro han perso solo una volta col Napoli, andando anche in vantaggio. Martedì han vinto 4-0 a Napoli. Sono una squadra che gioca, poi vivono un momento di esaltazione. Dobbiamo fare una partita seria sotto l’aspetto mentale, per poi vivere un Natale sereni. Barrenechea, Kaio Jorge e Soulé sono nella società adatta per crescere, sarà per loro un percorso di crescita importante. Sono molto contento dei loro risultati”.
Allegri svela la probabile formazione in Frosinone-Juventus
Su Vlahovic titolare dice Allegri di non aver ancora deciso ma su Chiesa e Rabiot ha le idee più chiare: “Non ho ancora deciso su Vlahovic. Chiesa ha sentito un fastidio al tendine rotuleo, resterà a casa. Portarlo dietro in queste condizioni non sarebbe stato giusto. Gli altri sono tutti recuperati, tra cui Rabiot.”
Su Milik il tecnico bianconero ha poi aggiunto: “Ha giocato meno ma quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Sia in area che fuori dall’area nel gestire palloni importanti come a Firenze e col Napoli in casa. Sono situazioni in cui sono molto contento, lui deve stare sereno perché è un giocatore importante per noi.”
Allegri preferisce non commentare il tema Superlega
Niente commento da parte di Allegri sulla Superlega e sulle aspettative societarie: “Non è opportuno che ne parli io, se ne occupano Ferrero e Scanavino”.
Il tecnico bianconero ha poi parlato degli obiettivi stagionali della Juventus: “L’Inter resta la favorita per lo scudetto, poi c’è il Milan dietro di noi. Vincere non è semplice. Le 12 squadre hanno fatto 18/20 punti più dell’anno scorso. Bisogna fare un passo alla volta, l’obiettivo è domani il Frosinone. Prima facciamo 40 punti contro una squadra insidiosa. Non voglio fare ora il bilancio, poi magari dopodomani cambia di nuovo. L’obiettivo è arrivare il 7 gennaio dopo Salerno e vedere quanti punti abbiamo fatto. Vogliamo tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Il panettone io lo mangio sempre ad ottobre, mi anticipo!”
Sulla lite con Massa Allegri si limita a dire: “Ho pagato la multa, Yildiz sta bene dopo il brutto colpo ricevuto e questa è la cosa più importante, invece sul gol preso a Genova abbiamo fatto 5 errori nella stessa azione e bisogna migliorare”. Infine sul possibile ritorno di Chiellini dice: “A parte il rapporto che ci lega, Giorgio ha smesso ora, è venuto a trovarci ma deve capire cosa vuol fare com’è normale che sia”.