Antonio Conte è reduce da un bel weekend dopo la netta vittoria per 3 a 0 contro il Milan nel derby di Milano. Ora la sua Inter, che migliora e cresce match dopo match, è una squadra diversa e che sta limando le imperfezioni di inizio campionato, che sono state fatali anche in Champions League.
Archiviate la polemiche dopo la Coppa Italia e dopo la querelle con Andrea Agnelli, ora si sta per risolvere anche un’altra spinosa vicenda dal carattere personale.
Come riporta “Gazzetta Dello Sport”, il tecnico dei nerazzurri è stato infatti vittima, quando era in Inghilterra di una truffa che lo ha portato a perdere ben 30,6 milioni di euro. La notizia era circolata già quest’estate quando all’ex giocatore juventino era stato accostato il nome di Massimo Bochicchio presunto ex broker finanziario.
L’uomo aveva ingannato Conte e altre sette persone convincendoli a fare investimenti “fantasma”: la corte di Commercio inglese, già quest’estate aveva così ordinato all’uomo di restituire, senza successo i soldi al tecnico.
A fine anno è stata aperta un’inchiesta e nelle ultime ore la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 10,9 milioni di euro a Massimo Bochicchio. Le indagini sono state coordinate dalle Fiamme Gialle che lo accusano anche di riciclaggio e che hanno scoperto un vero e proprio tesoretto.
L’ex consulente finanziario di Conte (radiato dalla Consob dal 1999), oltre a vari conti correnti e appartamenti, possedeva anche opere d’arte di un certo valore: sono stati rinvenuti quadri di Giacomo Balla e uno di Picasso.
In passato, a Londra, aveva gestito i risparmi di tanti personaggi noti dello spettacolo e dello sport, tra cui anche l’agente Federico Pastorello.