Dibu e Lautaro: i Martinez trascinano l’Argentina ai quarti della Coppa America. Emiliano salva la porta albiceleste, il capitano dell’Inter stende il Cile in zona Cesarini. Ma c’è preoccupazione per Messi, uscito malconcio dal match.
- Argentina-Cile 1-0: ancora a segno Lautaro, 'Scaloneta' ai quarti
- L'Argentina domina ma segna poco: Lautaro supera Alvarez?
- Scaloni in ansia per Messi: che cosa a successo a Leo
Argentina-Cile 1-0: ancora a segno Lautaro, ‘Scaloneta’ ai quarti
Quattro gol nelle ultime tre partite in nazionale per Lautaro Martinez. Il Toro è rinato con la maglia delle Seleccion, con cui ha sempre avuto un rapporto piuttosto complicato. Dopo la doppietta in amichevole al Guatemala, l’attaccante dell’Inter si è ripetuto nel finale della partita vinta 2-0 contro il Canada all’esordio in Coppa America. E, entrato a 20 minuti dalla fine al posto di Julian Alvarez, ha risolto in mischia la sfida col Cile segnando per la seconda di fila all’88’. Un gol con brivido. Perché nella calda notte del New Jersey all’arbitro uruguaiano Andrés Matonte sono serviti circa quattro minuti prima di convalidare la rete dopo una lunga revisione del Var. Pur non partendo titolare, Lautaro è diventato un vero e proprio talismano per la ‘Scaloneta’, che ha staccato il pass per i quarti di finale anche grazie a un altro Martinez: Emiliano, decisivo su Echeverria.
L’Argentina domina ma segna poco: Lautaro supera Alvarez?
Per l’Albiceleste tre gol fatti e zero subiti nelle prime due uscite in coppa. Numeri senza dubbio positivi, però un ‘ma’ c’è: la selezione campione del Sud America e del mondo in carica sta riscontrando difficoltà nel capitalizzare le tante occasioni create. È vero, col Cile anche la sfortuna ci ha messo del suo con il palo di Messi e la traversa di Nico Gonzalez dopo l’ottimo intervento di Bravo. Ma più volte è mancata la cattiveria per sbloccare una partita che sembrava stregata. Visto lo stato di forma di Lautaro, perché non concedergli una chance del primo minuto?
Scaloni in ansia per Messi: che cosa a successo a Leo
Nel primo tempo Messi ha accusato un fastidio all’adduttore destro, ma è rientrato in campo dopo due minuti di massaggio. Al termine della partita il fenomeno di Rosario non ha nascosto una certa preoccupazione: “Mi dà un po’ fastidio, ho difficoltà a muovermi liberamente. Ma sono riuscito a finire di giocare quindi spero che non sia niente di grave”. Poi spiega: “È successo all’improvviso, venivo da un paio di giorni con mal di gola e febbre e forse questo mi ha messo a dura prova. Non è qualcosa di vecchio o qualcosa che avevo, è una contrattura, vedremo”. Nelle prossime ore gli accertamenti faranno luce sull’infortunio di Messi, che intanto ringrazia Lautaro. Il suo gol ha permesso all’Argentina di volare ai quarti, per cui Leo potrà essere risparmiato per l’ultima partita del girone contro il Perù.