Colpi di scena, conferme e primi verdetti in Coppa d’Africa. Alla Nigeria basta un autogol di Sanganté contro la Guinea Bissau per staccare il pass per gli ottavi di finale. Osimhen e compagni centrano l’obiettivo. La Guinea Equatoriale fa l’impresa e annienta i padroni di casa della Costa d’Avorio con un netto 4-0 e si qualifica per la fase a eliminazione diretta. L’Egitto si fa riprendere nel finale da Capo Verde, ma è un punto che va bene ad entrambe. Il Mozambico rovina la festa al Ghana con due gol oltre il 90′, ora le stelle nere dovranno attendere gli altri risultati per sperare di passare come migliore terza.
- Miracolo Guinea, poker alla Costa d'Avorio
- Nigeria agli ottavi di corto muso
- L'Egitto passa e prega Salah, Mozambico beffa Ghana
Miracolo Guinea, poker alla Costa d’Avorio
Nello sport quando scendono in campo “Davide contro Golia” si tifa e si simpatizza spesso per il più debole. Almeno sulla carta. Poi sul campo i valori spesso si ribaltano. Un esempio è Guinea Equatoriale – Costa d’Avorio. Ai padroni di casa servono i tre punti per la qualificazione, che non arrivano.
Al contrario, il risultato è umiliante. Nsue sblocca il match al 41′. La Nazionale di Gasset va per due volte in gol, ma entrambi vengono annullati per fuorigioco: prima a Sangaré e poi a Krasso. La doccia fredda arriva al 73′ con la punizione di Pablo Ganet che toglie le ragnatele dall’incrocio e vale il raddoppio. Dopo pochi istanti, la Costa d’Avorio perde il pallone da calcio d’inizio e subisce il tris di Nsue. Poi Buyla chiude i giochi. Gli Elefanti lasciano il campo in lacrime e ora non devono fare altre che sperare che qualcuno faccia peggio.
Nigeria agli ottavi di corto muso
Brutte notizie per Mazzarri, che dovrà fare a meno di Osimhen per qualche altra partita. La Nigeria non brilla, ma vince contro la Guinea Bissau e vola agli ottavi della Coppa d’Africa. Al 37′ Sangante prova ad anticipare l’attaccante del Napoli e realizza un goffo autogol. La partita non è bella e nella ripresa le Super Aquile si vedono annullare due gol: uno a Franculino e uno a Sanusi. I biancoverdi vincono di corto muso e con sole tre reti segnate concludono il girone al secondo posto.
L’Egitto passa e prega Salah, Mozambico beffa Ghana
L’Egitto non va oltre il pari contro Capo Verde, capolista e padrona assoluta del gruppo B. I Faraoni sono orfani di Salah, assente per infortunio. L’attaccante del Liverpool si sta curando in Inghilterra e proverà a rientrare per le semifinale, qualora la sua Nazionale riuscisse a raggiungere il traguardo.
Prima dell’intervallo è la squadra di Leitao Brito a sbloccare il match con Benchimol: l’attaccante classe 2001 del Benfica B è bravo a smarcarsi in area e a calciare al volo. Nella ripresa entra Trezeguet e si mette subito in mostra, segnando il gol del pari. Poi al 93′ si ripete con un delizioso pallonetto. Sul più bello però Teixeira al 99′ rovina la festa ai bianconeri, ma il pari del Ghana regala all’Egitto il secondo posto.
Le stelle nero cestinano la qualificazione nei minuti finali contro il Mozambico, dopo il doppio vantaggio firmato da una doppietta di Jordan Ayew su rigore. Ma dopo il 90′ succede l’incredibile: prima l’arbitro fischia un penalty per la Nazionale di Chiquinho, trasformato da Catamo, poi al 94′ Mandava di testa pareggia i conti ed elimina dalla Coppa d’Africa il Ghana.