Perché l’Italia è crollata contro il Canada 2, rimediando un clamoroso 0-3 nella prima sfida del gironcino di Coppa Davis a Bologna? Possono le assenze, pur pesanti, di Sinner e Berrettini giustificare un crollo così rovinoso? E quanto ha pesato la mancata convocazione di Fognini, uno dei migliori specialisti del doppio a livello mondiale, nel ko incassato nella terza partita, giocata da Bolelli e Arnaldi contro Galarneau e Pospisil? Domande a cui Paolo Bertolucci, ex gloria del tennis azzurro, ex capitano non giocatore della nazionale italiana di Davis e apprezzato commentatore Sky, ha provato a dare risposta.
- Italia ko in Coppa Davis, il Tweet è nerissimo
- Sonego e Musetti ko, l'analisi di Bertolucci
- Italia quasi fuori dalla Davis: il consiglio a Volandri
Italia ko in Coppa Davis, il Tweet è nerissimo
Così Bertolucci a caldo su Twitter, dopo l’inaspettata debacle (0-3, nessun set vinto da Sonego e Musetti contro due avversari rispettivamente al 200mo e al 158 posto della classifica mondiale) incassata ad opera dei nordamericani:
“Il mercoledì nero del tennis italiano. Nessuno è esente da colpe. Errori prima, durante e dopo la partita“.
Il mercoledì nero del tennis italiano. Nessuno è esente da colpe. Errori prima, durante e dopo la partita
— paolo bertolucci (@paolobertolucci) September 13, 2023
Sonego e Musetti ko, l’analisi di Bertolucci
Quindi l’analisi dettagliata sulle sconfitte nei due incontri di singolare, riportata dal Corriere dello Sport:
“Quando perdi quattro set a zero contro giocatori nettamente inferiori non puoi che fare mea culpa. Ci sono stati errori prima e durante il match, oggi deve essere analizzato tutto, che si capisca dove è mancata la squadra. Giochiamo in casa, il campo è troppo veloce e non favorisce Musetti, Sonego ha dato tutto ma non è la prima volta che perde contro un avversario sulla carta più debole di lui”.
Queste invece le considerazioni sul doppio, orfano di Fognini:
“Nel doppio ci siamo ritrovati con Arnaldi, che ha fatto il possibile ma non è un doppista, perché Vavassori è infortunato. L’anno scorso Berrettini, ora Vavassori: basta ai giocatori infortunati portati in panchina, io vorrei avere giocatori tutti abili”.
Italia quasi fuori dalla Davis: il consiglio a Volandri
Infine un consiglio a Volandri, il timoniere di un gruppo scosso dalle sconfitte e forse anche dalle polemiche a margine: come ripartire in vista dei match contro Cile e Svezia?
“Non si devono fare discorsi complicati, bisogna guardare negli occhi i ragazzi e parlare, sentire da loro le impressioni, se se la sentono di entrare in campo o se hanno dei dubbi su qualsiasi aspetto. Per questo bisogna parlare con i giocatori e guardarsi negli occhi che spiegano più mille parole“.