La Juventus stacca il pass per i quarti di Coppa Italia eliminando per 4-0 il Cagliari all’Allianz Stadium. La squadra di Thiago Motta apre le marcature con Vlahovic, raddoppia con una splendida punizione di Koopmeiners, trova il tris con Conceição e chiude definitivamente i conti con Nico Gonzalez. Serata agrodolce per il numero 9 bianconero, a cui vengono annullate due reti per fuorigioco. Nel prossimo turno, i bianconeri affronteranno l’Empoli, reduce dal successo ai calci di rigore contro la Fiorentina.
- Juventus, tutto rientrato tra Vlahovic e la Curva Sud: lo striscione dei tifosi
- Juventus-Cagliari, le scelte iniziali
- Coppa Italia, Juventus-Cagliari: il racconto del match
- Juventus, le pagelle
- Cagliari, top e flop
Juventus, tutto rientrato tra Vlahovic e la Curva Sud: lo striscione dei tifosi
Si è disteso il clima tra Dusan Vlahovic e i tifosi della Curva Sud della Juventus. Dopo le polemiche seguite alla partita contro il Venezia, prima della sfida con il Cagliari, è stato esposto un striscione all’esterno dell’Allianz Stadium, che recita: “Un gesto isolato non cancella il passato, da noi sei sempre stato rispettato. Juventus, DV9 e ultras uniti fino alla fine”.
Juventus-Cagliari, le scelte iniziali
Qualche novità inedita nell’undici di partenza della Juventus. Tra i pali, al posto dell’atteso Perin, c’è Di Gregorio. In difesa, McKennie si sposta nel ruolo di terzino, mentre Locatelli è adattato come centrale, completando il reparto con Kalulu e Savona. A centrocampo, Koopmeiners gioca accanto a Thuram, mentre sulla trequarti ci sono Conceiçao, Yildiz e Mbangula a supporto di Vlahovic.
Dall’altra parte, Nicola opta per alcune rotazioni. In porta c’è Scuffet, con Zappa, Palomina, Wieteska e Augello a formare la linea difensiva. In mediana, spazio per Zortea, Marin, Prati e Deiola. In attacco, Gaetano gioca dietro l’unica punta Lapadula.
Coppa Italia, Juventus-Cagliari: il racconto del match
Dopo un avvio traballante e lo spavento iniziale con l’insidiosa chance di Lapadula, la Juventus inizia a prendere le misure. La prima vera occasione dei bianconeri arriva con Vlahovic, che spreca malamente un pallone arrivato fortuitamente da Koompeiners, mandandolo alle stelle. Anche Yildiz si rende pericoloso con una mezza rovesciata su un cross velenoso dalla destra di Conceicao, poi murata dalla retroguardia rossoblù.
Particolarmente ispirato è Conceicao, che si libera con classe dalla marcatura di Augello e, con un tiro a giro, manda il pallone fuori di pochissimo sfiorando il vantaggio. Poco dopo, ancora il numero 7 bianconero protagonista, con una conclusione potente e precisa che Scuffet respinge con un ottimo intervento. Nel mezzo, buona chance anche per Mbangula, che sterza e prova la conclusione a giro sul secondo palo, ma termina sopra la traversa.
Il gol che rompe gli equilibri arriva quasi alla fine del primo tempo. Grande assist di Yildiz per Vlahovic, che segna da vero centravanti: spalle alla porta, il serbo difende il pallone, si gira e piazza il tiro all’angolino. Palo-gol, e la Juventus chiude il primo tempo in vantaggio.
Approccia bene il Cagliari nella ripresa, come nel primo tempo, ma è nuovamente la Juventus ad avere la meglio: punizione conquistata da Yildiz e mancino angolato all’incrocio dei pali di Koopmeiners che porta i suoi sul 2-0. Prende totalmente il pallino del gioco in mano la squadra di Thiago Motta, che trova anche il gol del 3-0 con Vlahovic, poi annullato per off-side.
Si fa vedere anche il Cagliari con un’azione ben orchestrata: Felici appoggia su Gaetano, che di sponda serve Zortea al limite dell’area, ma quest’ultimo non conclude a rete. Dopo un buon frangente di gara, caratterizzato da rapidi capovolgimenti di fronte e con un Cagliari volenteroso di riacciuffare il risultato, la Juventus trova un altro gol con Vlahovic, ma gli viene nuovamente annullato per fuorigioco.
Continua a essere protagonista il numero 9 bianconero, che recupera un pallone sanguinoso e si invola verso la porta. A tu per tu con Scuffet, però, si allarga troppo nel tentativo di saltarlo e finisce per colpire solo l’esterno della rete. Nel finale, la Juventus gestisce con ordine il possesso palla e trova prima il tris con Conceição, poi il poker con Nico Gonzalez.
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Juventus, le pagelle
- Di Gregorio 6: Sale subito in cattedra con la gran parata su Lapadula. Decisivo anche nel finale.
- Savona 6: Spinge e dà una grossa mano in sovrapposizione.
- Locatelli 6: Adattato al centro della difesa, si fa trovare pronto e svolge i suoi compiti con ordine.
- Kalulu 6: Attento e solido, un vero muro difensivo.
- McKennie 6: Schierato da terzino, si adatta con spirito di sacrificio e garantisce equilibrio.
- Koopmeiners 7: Trova la seconda rete con la maglia della Juventus insaccando la sfera all’incrocio dei pali su punizione. E che gol. (13′ st Gatti 6: Dà solidità)
- Thuram 6: Dà sostanza al centrocampo.
- Conceiçao 7: Particolarmente ispirato, spinge con continuità e crea pericoli sulla destra. Chiude la pratica. (36′ st Weah ng)
- Yildiz 6.5: Qualche sbavatura nel controllo e un po’ di fatica a trovare la posizione, ma si riscatta con l’ottimo assist che porta al gol di Vlahovic. Sempre imprevedibile. (20′ st Nico Gonzalez 7: Entra con il giusto piglio e si rende subito pericoloso con un colpo di testa. Nel finale, cala il poker con un bel cucchiaio).
- Mbangula 6: Gara vivace e dinamica, cerca spesso l’iniziativa personale.
- Vlahovic 7: Spegne le critiche con un gol da centravanti puro. Protegge palla spalle alla porta, si gira e segna. Gara di sacrificio del serbo, che trova altri due gol, entrambi annullati per fuorigioco. (36′ st Adzic ng)
Cagliari, top e flop
- Wieteska 5: Gli passa tra le gambe il pallone del gol di Vlahovic. Nella ripresa, commette un errore in disimpegno che spiana la strada alla ripartenza del numero 9 bianconero. Serata complicata.
- Augello 5: Non riesce a contenere Conceicao.
- Zortea 6: Si propone spesso e cerca di dare vivacità alla manovra.
- Gaetano 6: Trova diversi spunti interessanti. (24′ st Piccoli 5: Serata complicata anche per lui. Non pervenuto).
- Lapadula 6: Fa valere la sua esperienza. Lavora bene di mestiere e lotta su ogni pallone. Si divora il gol del vantaggio a inizio gara. (23′ st Pavoletti 5.5: Non riesce a dare l’apporto sperato alla squadra)