Il 2020 è destinato a passare alla storia come un annus horribilis per l’umanità intera, a causa degli effetti devastanti della pandemia di Coronavirus a livello sociale, economico e ovviamente di mortalità in tutto il mondo.
Lo sport è stato uno dei settori più colpiti per diversi motivi, dalla lunga sospensione dell’attività durante il lockdown alla serie di effetti dal punto di vista economico sui bilanci delle società e l’inevitabile calo del giro di affari riguardo agli sponsor.
All’interno del mondo sportivo il calcio è ovviamente una delle discipline più interessate da un pesante diminuzione sui ricavi, con tutte le conseguenze del caso a livello anche di calciomercato, me testimoniato dallo studio effettuato dalla 24esima edizione della Deloitte Football Money League, che ha fotografato gli effetti della pandemia sulle performance finanziarie dei maggiori club per fatturato al mondo nella stagione 2019-20.
I club della top 20 hanno generato un totale di €8,2 miliardi di ricavi, in calo del -12% rispetto alla stagione 2018/19. Secondo lo studio pubblicato dallo Sports Business Group di Deloitte, i top 20 club per fatturato del calcio mondiale perderanno oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro la fine della stagione 2020-21.
Come emerge dal report di Deloitte, il rientro in sicurezza dei tifosi negli stadi è una delle massime priorità nel calcio globale, dato che le attività collegate al matchday rappresentano un elemento fondamentale del business model dei club, abilitando ulteriori fonti di ricavo.
Per quanto riguarda l’Italia, la Juventus si conferma al primo posto, con la sua decima posizione con €397,9 mln di ricavi. Il calo rispetto al 2019 si è attestato al -13%. I bianconeri hanno però accusato più di altre società le porte chiuse, visto che il -36% per quanto riguarda la voce dei ricavi da matchday rappresenta il più grande calo percentuale tra tutti i club della Money League. Anche gli introiti dei diritti TV registrano una flessione significativa di 41,8 milioni di euro (-20%).
I ricavi commerciali dei bianconeri, invece, hanno visto un aumento di 3,3 milioni di euro (+2%), risultato riconducibile al rinnovo di accordi di sponsorizzazione con il marchio Jeep (esteso fino al 2023/24) e con Adidas (fino al 2026/27). Ciò ha compensato una diminuzione di 12 milioni di euro dalla vendita di merchandising e una diminuzione di 9 milioni di euro in altre attività commerciali relative a campi estivi e visite allo stadio ed al museo, tutti impattati dalla pandemia.
L’Inter resta al 14esimo posto con €291,5 mln di ricavi, in calo del -20% rispetto ai 364,6 milioni di euro del 2019. Pesa la diminuzione del -37% dei ricavi commerciali determinata dalla scadenza di una serie di accordi con importanti partner per un valore di circa 45 milioni di euro all’anno. La diminuzione delle entrate commerciali e dei diritti Tv è stata compensata in parte dalla crescita dei ricavi del matchday, con un aumento del +14% a €56,9 mln, grazie all’attivazione di polizza assicurativa per l’interruzione dell’attività.
Diciannovesimo posto per il Napoli, con un fatturato pari €176,3 mln, in flessione del 15% rispetto al 2019. Fuori dalla Top 20 il Milan, trentesimo a quota €148 mln di ricavi anche a causa dell’interdizione dalle competizioni UEFA scontata lo scorso anno, esce addirittura dalla top 30 la aRoma, che era 16a nell’edizione precedente, anche in questo caso in gran parte a causa della mancata qualificazione alla Champions League
Barcellona (1 ° a 715,1 milioni di euro) e Real Madrid (2 ° a 714,9 milioni di euro) restano al vertice della Money League di quest’anno, con un gap di soli 0,2 milioni di euro che è il minore nella storia della Money League. Il Bayern Monaco (634,1 milioni di euro) campione d’Europa è salito al terzo posto, guadagnando di nuovo il podio (l’ultima volta nel 2013/14). Quarto il Manchester United ha generato ricavi per 580,4 milioni di euro, il Liverpool è entrato nella top 5 per la prima volta dal 2001/02, con un fatturato di 558,6 milioni di euro.
Seguono Manchester City (6 ° – € 549,2 milioni), Paris Saint-Germain (7 ° – € 540,6 milioni), Chelsea (8 ° € 469,7 milioni), Tottenham (9 ° – € 445,7) e Juventus.