Fausto Gresini è in condizioni critiche, gravissime e lotta contro il Covid che ha compromesso le funzionalità vitali, in particolare i polmoni, all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è ricoverato dalla fine dello scorso dicembre.
Il comunicato, Gresini racing fa il punto sulle condizioni di Fausto
Questo è quanto il Gresini racing ha puntualizzato in un breve comunicato, pubblicato sui social in inglese ed italiano, a conclusione di una serata convulsa e straniante: le indiscrezioni, riportate anche dall’agenzia ANSA, sull’aggravarsi delle sue condizioni e la scomparsa hanno gettato il mondo del motociclismo e gli appassionati nello sconforto.
Nella tarda serata di lunedì 22 febbraio, dunque, la smentita da parte del suo team:
“Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora fra noi, seppure in condizioni critiche”.
Il post su facebook del figlio Lorenzo Gresini
Un comunicato scarno, essenziale a cui ha fatto eco su facebook il figlio Lorenzo, che aveva comunicato con un post l’aggravarsi del quadro e la notizia della sedazione di Fausto:
“Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete proprio avvoltoi! Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi!”.
L’enfasi e lo sconcerto sono stati tali da imporre alle principali istituzioni, tra cui l’account ufficiale della MotoGP, a rilanciare il tweet pubblicato dalla Gresini Racing per cancellare ogni dubbio.
Fausto Gresini: due volte campione della 125, la vita da manager e il Covid
Fausto Gresini, che ha compiuto 60 anni il 23 gennaio scorso, ha vinto due titoli mondiali nella classe 125 e ora è a capo della scuderia di MotoGp che porta il suo nome. Le condizioni dell’ex pilota si erano aggravate negli ultimi giorni per le complicanze legate al Covid che ne hanno imposto, a dicembre, il ricovero prima a Imola e poi a Bologna.
La lotta dura contro il Covid di Gresini inizia il 27 dicembre scorso: un susseguirsi di bollettini, aggiornamenti, speranza e l’improvviso aggravamento delle sue condizioni a causa di una sopravvenuta infezione polmonare.
Venerdì e sabato scorso, dopo un miglioramento che lasciava poter presagire una sua ripresa le condizioni sono improvvisamente peggiorate, costringendo i medici a nuova sedazione e terapie per combattere la grave infiammazione polmonare che si è sovrapposta alla polmonite bilaterale interstiziale da Covid.
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