Di derby ne ha vissuti tanti con la maglia biancoceleste, anche con la fascia da capitano al braccio.
Cristian Ledesma sarà un osservatore-tifoso della stracittadina di Roma numero 175 della storia, in programma venerdì sera.
La Lazio c’arriva da sfavorita a causa di una classifica deficitaria rispetto a quella della Roma, terza a un punto dal secondo posto.
Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ l’ex centrocampista italo-argentino ha analizzato i temi della partita: “La partita potrebbe non avere una gran incidenza sulla classifica, ma di sicuro sarà come sempre importante per il morale. Anzi, ritengo che possa dare la svolta sul piano emotivo a chi lo vincerà”.
Secondo Ledesma l’obiettivo di un posto nella prossima Champions League è ancora raggiungibile: “La squadra ha i mezzi per arrivare anche quest’anno tra le prime quattro, ma sarà più difficile rispetto alla scorsa stagione. Per lottare bisognerà acquisire una maggiore continuità”.
Infine un’analisi tattica: “Per la Lazio come uomo decisivo punto su Immobile, vista la sua media realizzativa, ma anche su Luis Alberto e su Acerbi che può rivelarsi fondamentale in difesa. La Roma si fa apprezzare per l’intensità che sa dare in certe fasi della partita, come è accaduto contro l’Inter. Davanti sono imprevedibili perché non danno punti di riferimenti agli avversari”.