Ci sono dei no che fanno più rumore nel silenzioso rifiuto che quelli argomentati, alimentati da frasi condivise, annuncio sui social e le contemporanee modalità di annunciazione suggerite dall’avvento di una comunicazione programmata.
Cristiano Ronaldo non si è presentato alla ripresa degli allenamenti del Manchester United, da questa stagione guidato dall’olandese Erik ten Hag, personaggio che dall’esordio ha lasciato intendere che di un calciatore come Cristiano si può fare a meno.
- Forfait di Cristiano Ronaldo
- Il sogno dei tifosi della Roma
- Obiettivo Champions e la situazione attuale
Forfait di Cristiano Ronaldo
Un messaggio sgradito al portoghese che, a Manchester, aveva desiderato ritrovare le motivazioni che per ragioni personali e professionali incominciavano a mancare a Torino, alla Juventus.
Certo, i giorni di vacanza in più erano concordati per via degli impegni in Nations League, ma anche per lui era stato programmato un rientro dalla pausa che si era concesso nel Mediterraneo con la compagna Georgina Rodriguez e con i loro figli compatibile con il fitto calendario della stagione.
Ufficialmente Ronaldo ha dato forfait per “ragioni familiari”, una motivazione che la società avrebbe compreso senza sollevare ulteriori polemiche – secondo quanto riporta il Daily Mail – per non alimentare le indiscrezioni relative alla decisione di Ronaldo di abbandonare i Red Devils, dopo quanto asserito dal nuovo allenatore.
Il sogno dei tifosi della Roma
Questo è quanto viene descritto di una situazione cristallizzata, senza alcun acuto mentre la trama delle trattative va intensificandosi al netto degli audio whatsapp che hanno entusiasmato i tifosi della Roma – in attesa della replica di un grande colpo alla Mourinho – e il sogno nuovo del Napoli che da qualche ora sta serpeggiando senza clamorose smentite.
Cristiano sa suscitare emozioni forti, anche in un’estate che segna la conclusione della prospettiva segnata dal Decreto Crescita, dalle difficoltà delle società di sostenere un ingaggio faraonico come quello percepito dal portoghese che accarezza i 27 milioni e gli strascichi di una pandemia che – in misura minore – ha toccato anche il calcio.
Sicuramente il futuro di Ronaldo, con simili premesse, è difficile si confermi a Manchester: attraverso il suo potente agente Jorge Mendes, avrebbe comunicato l’intenzione di lasciare lo United per giocare ancora da titolare, numero uno, magari in una squadra che disputi la Champions.
Obiettivo Champions e la situazione attuale
E da ciò le difficoltà di individuare, al di là del contratto in scadenza tra un anno, un interlocutore davvero valido che assecondi le sue idee: l’Inter Miami è stato scartato, il Bayern non sembra affatto interessato, il PSG ha Messi, le italiane tentennano per via dello stipendio e del capitolo legato ai diritti di immagine.
Dove andrà o potrebbe andare Ronaldo non è affatto certo e anche sull’ipotesi Chelsea si dovrebbe proseguire con una certa cautela: prima di spingersi oltre, CR7 desidera garanzie.