Ancora tu? la citazione, del tutto legittimata da un curriculum notevole, è più che mai opportuna nel caso di Cuneyt Cakir, l’arbitro turco che ha deciso quasi a priori la direzione di Milan-Atletico Madrid con scelte a dir poco discutibili e controverse che hanno riacceso l’attenzione – mai davvero sopita – sulla sua gestione di gara e i precedenti che ne hanno contribuito a edificare una fama non molto benevola quando si tratta di italiane.
Cakir: gli episodi che hanno fatto inorridire il Milan e il pubblico
Per un bizzarro paradosso, è stato il direttore di gara a rendersi protagonista del ritorno in Champions del Diavolo, del Milan più bello delle ultime stagioni penalizzato dall’assegnazione di un rigore inesistente a riveder le immagini: fallo di mano di Kalulu inesistente, di Lemar il primo tocco, nessun dubbio sul penalty e mancato intervento della Var che avrebbe dovuto chiarire la situazione. E anche sull’espulsione c’è chi avrebbe da ribattere.
Chi è Cakir: i precedenti con le italiane
Eppure da questo assicuratore turco, di grande esperienza anche internazionale in Champions League, vetrina per eccellenza per un arbitro, ci sia aspettava nettamente di più soprattutto per il suo curriculum e per i precedenti. E ciò malgrado vi sia un precedente non esattamente di favore nei confronti delle italiane. Fu lui, Cuneyt Cakir a non concedere il penalty alla Juve nel 2015, in finale di Champions contro il Barcellona. E nel 2019 un’altra svista buttò fuori la Roma contro il Porto. E come dimenticare l’arbitraggio tra Italia e Spagna, ai quarti di Euro 2016? Allora la posizione della Uefa fu drastica.
L’amarezza di Pioli e la polemica scatenata da Cakir per Milan-Atletico
Insomma, il curriculum è notevolissimo ma i precedenti non depongono a favore delle italiane. Nella serata di martedì, con le sue prese di posizioni arbitrali, ha oscurato un momento centrale, decisivo per i rossoneri che mister Pioli ha commentato in modo marcato, tagliente.
“A metà e metà andava sempre dall’altra parte”, la spietata analisi del tecnico rossonero sulla prestazione di Cakir, che anche nelle situazioni più disparate che hanno determinato, però, il 2-1 finale per l’Atletico ha sempre punito il Milan, nel dubbio sollevando un ginepraio.
Kessie, già ammonito, non si è mostrato furbo nel cercare l’anticipo su Llorente, a metà campo, ma anche punire il leggero pestone – alla mezz’ora del primo tempo – con il secondo giallo è stata una scelta molto severa. Che ha deciso in quanti dovevano giocare fino alla conclusione della gara. Poi c’è il rigore che ha riempito post, colonne di giornali, occupato titoli di telegiornali. Una polemica che, almeno fino alla prossima, non accenna a rientrare.
FAQ
- Chi è l'arbitro di Milan-Atletico Madrid?
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Cuneyt Cakir
- Come si chiama l'arbitro di Milan-Atletico Madrid?
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Cuneyt Cakir
- Cuneyt Cakir ha arbitrato già le italiane?
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Sì, si ricordano in particolare Juve e Roma. Ma anche Napoli e Inter e l'Italia
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