Nel post gara del pareggio con la Roma, Luciano Spalletti ha spiegato che si sarebbe aspettato un contributo maggiore dai giocatori inseriti a gara in corso, nel secondo tempo. Per molti le parole del tecnico del Napoli erano indirizzate soprattutto a Piotr Zielinski, protagonista dell’ennesima prova anonima di questa seconda parte di campionato.
Il flop di Zielinski
Il centrocampista polacco non è riuscito a dare il suo contributo né in fase offensiva, né in quella difensiva, naufragando insieme ai compagni. Secondo Repubblica, l’ennesima brutta prova di Zielinski avrebbe indotto il Napoli a riflettere sul futuro del giocatore che a quasi 28 anni non è ancora riuscito a compiere il salto di qualità necessario per trascinare la squadra.
Futuro lontano da Napoli?
Zielinski, che ha un contratto in scadenza nel 2024, ha dimostrato una certa difficoltà nell’adattarsi al gioco verticale costruito da Spalletti per esaltare le doti di Victor Osimhen: se il nigeriano sarà ancora il centro del progetto tecnico del Napoli, allora la compatibilità con Zielinski potrebbe diventare un problema.
La richiesta dei tifosi
In questo contesto, sono molti i tifosi del Napoli che iniziano a chiedere alla società di valutare la possibile cessione del polacco. “Finalmente qualcuno s’è accorto che Zielinski è limitato. Questo andava in pensione ed ancora aspettavamo che maturasse”, il commento duro di Arturo. “Fa grandi numeri per una decina di partite l’anno. Nelle altre 35 ti chiedi dove sia finito. A me è sempre piaciuto ma mi chiedo se il Napoli se li può permettere visto che non si può più parlare di aspettare la maturazione. Maturo già lo è”, aggiunge Albino.
“Zielinski è l’eterna promessa incompiuta”, il verdetto di Ciro. Per Mario, invece, le qualità del polacco sono adatte alle ambizioni del Napoli: “Zielinski è esattamente dove deve essere: troppo forte per un club di medio livello e troppo incostante per un club super top. Il Napoli è su misura per lui”.
Franco, invece, difende il giocatore: “Vergogna, tifosotti da 4 soldi… Adesso che è in difficoltà tutti a dargli contro”. E anche Marco non ha ancora perso la speranza: “Ha qualità tecniche straordinarie, una tecnica pazzesca… Piotr deve solo lavorare sul carattere”.
