Nonostante quanto sia stato attutito, filtrato a sua protezione, non gli è stato concesso di defilarsi almeno tanto quanto i suoi fratelli maggiori. Davide Bonolis c’è. E occupa quella oltrone rossa dell’Auditorium del Foro Italico con la costante perseveranza che si deve a una madre che lo ha accompagnato in 20 anni attraverso il dolore che ha raccontato in un post per decisione condivisa, per volontà e anche in nome di un percorso di psicoterapia che con orgoglio ha rivendicato attraverso le piattaforme digitali.
A Ballando con le Stelle, è accanto a Sonia Bruganelli, nella veste inedita di concorrente, per applaudirla e sostenerla innescando, apparentemente, un’inversione di ruoli dopo tanto silenzio, discrezione e anche voluta omissione.
- Davide Bonolis e Ballando con le Stelle
- Chi è Davide Bonolis
- Chi è Davide Bonolis
- Il legame con il nonno Massimo
- Il secondo contraccolpo
Davide Bonolis e Ballando con le Stelle
Davide, al pari delle sue sorelle Silvia e Adele, ha goduto di riflesso della notorietà del padre conduttore e autore Paolo Bonolis e della più recente celebrità materna. Sonia Bruganelli, dopo gli esordi giovanili, ha sempre lavorato dietro le quinte dei programmi televisivi gestendo una società di casting propria, fino alla decisione maturata in anni più recenti di sfruttare una sua propria comunicativa. E di sedere davanti alla telecamera. Il GF Vip ne è stato un esempio.
Bonolis e Sonia Bruganelli hanno avuto tre figli, nati dal loro matrimonio: Silvia, Davide appunto, ed Adele. Il loro secondogenito è nato a Roma il 7 giugno 2004 e fino agli undici anni come ha confermato egli stesso, la sua infanzia e preadolescenza era come tante altre. Una vita che reputava serena, grazie ai suoi genitori e malgrado quanto la loro famiglia stesse attraversando per via dei noti problemi che la stessa Sonia Bruganelli ha reso pubblici e che hanno investito lei e il suo ex marito.
Nel presente, è una delle concorrenti di Ballando con le Stelle al centro di una querelle con Selvaggia Lucarelli,mentre suo figlio Davide viene indicato come neo fidanzato di Sophia Berto, maestra di ballo. Bonolis è già impegnato con Martina Fabbri, la quale non ha fino a questo momento commentato le indiscrezioni e le recentissime affermazione della ballerina rilasciate a La Volta Buona dell’11 novembre 2024, programma pomeridiano di Rai 1 condotto da Caterina Balivo.
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Chi è Davide Bonolis
Davide è riuscito a prendersi la gioia desiderata, coltivare la sua enorme passione per il calcio condivisa con il papà – tifoso dell’Inter -, allenarsi, ambire a una carriera da giocatore al pari di ragazzini della sua età. Fino agli 11 anni. Poi la diagnosi di una malattia superabile, affrontabile come la mononucleosi ha provocato, però, la rottura di argini che Davide non conosceva e che hanno consentito che una serie di emozioni lo inondasse, che ne fosse sopraffatto.
Aveva solo 11 anni, riporta in questo raro post pubblicato su Instagram, quando si è ammalato di mononucleosi e ha dovuto smettere di giocare a calcio: in quel periodo Bonolis aveva incominciato a prendere peso. Una fase che sta attraversando e ripercorrendo con i suoi “traumi, dolori e disagi che hanno fatto nascere in me ansie, preoccupazioni e altro”. E che, in accordo con la professionista che lo affianca, ha deciso di rendere pubblico in un raro momento in cui si è concesso a un racconto di sé fino ad ora evitato.
“Fino all’età di 11 anni ero un ragazzo tranquillo, sicuro di se e sereno in tutto poi, alla notizia della malattia, mi sono dovuto allontanare dal campo di calcio per ben 6 mesi e da lì ho iniziato a prendere peso, a chiudermi in me e ad allontanarmi dalle altre persone per l’enorme paura di essere giudicato e deriso. Durante la settimana andavo a scuola e non vedevo l’ora di tornare a casa e di “proteggermi” dal giudizio altrui. Da lì in poi la situazione è degenerata, ho iniziato a trovare lo sfogo e la serenità di tutto questo nel cibo, insomma ero felice solamente mentre mangiavo”.
Chi è Davide Bonolis
Davide Bonolis gioca nel Siena, in Serie D, dopo altri contratti con il Renate e la Triestina e un passato nelle giovanili della Roma e della Samp che lo ha portato lontano dalla Capitale, dove vivevano i suoi genitori e i familiari e abitano ancora oggi, impegnati sul versante televisivo e dopo aver ufficializzato la loro separazione.
Come avviene ed è accaduto ad altri adolescenti, soprattutto durante la recente pandemia, Davide ha trovato nella dipendenza – dal cibo, nel suo caso – un conforto insuperabile, ineguagliabile quando si è trovato di fronte alla paura che ha guidato, forse, le altre emozioni quando era appena incominciata quella fase in cui la personalità di un individuo si va strutturando.
Il legame con il nonno Massimo
La passione per il calcio lo accumunava a suo padre come a suo nonno, Massimo Bruganelli, il quale aveva un passato da calciatore e da allenatore dei portieri della Lazio. Fu tra i primi a comprendere come e quanto l’aspetto di Davide celasse il desiderio di proteggersi.
Alla sua scomparsa, avvenuta a causa di un aneurisma, mancò un riferimento forte, saldo: aveva cercato di supportare Davide e di incanalarlo in un percorso, senza riuscirci. La sua perdita fu una scossa abnorme, sia per lui sia per sua madre, Sonia come raccontò poi in un’intervista concessa a Verissimo.
“Sette giorni dopo la sua morte, andai in camera dei miei e decisi di pesarmi – continua infatti il giovane Bonolis – ero arrivato a 104 kg e da lì la mia mente cambiò. Qui inizia il percorso più duro che ho percorso. Con il passare del tempo decisi di ricominciare ad allenarmi e di cercare di prendere in mano e di cambiare la situazione, ma uscendo, vivevo sempre gli stessi disagi, le stesse paure, le stesse insicurezze e per questi motivi tornavo a casa dagli allenamenti e mangiavo, mangiavo sino a sentirmi “emotivamente”, la situazione non cambiava più di tanto”.
Il secondo contraccolpo
Il secondo contraccolpo, per Bonolis, si è consumato nel 2021 “quando iniziai a vivere per svariati mesi con solamente mezza mela per tutto il giorno, per tutti i giorni. Tutto questo per raccontare quello che è stato il problema principale di tutte le mie preoccupazioni, ansie e insicurezze durante questo periodo”. La riconquista di una fisicità “approvata”, gradevole nella sua percezione lo aveva curato ma solo in apparenza.
Quel che andava sviscerato non era stato rimosso e osservato: era lì, in attesa di giudizio da parte di Bonolis.
“In realtà avevo in me ancora tanti problemi e tante insicurezze che durante quest’anno mi hanno portato molti disagi emotivi – spiega in una successiva Storia – . Oggi finalmente grazie a questo nuovo incontro con la psicologa mi sono finalmente liberato della paura di far vedere quello che ero, questo problema lo abbiamo archiviato”.
La confessione del giovane calciatore era stata accolta da reazioni di sostegno come quella del fratello maggiore Stefano, nato dal primo matrimonio di suo padre Paolo, e sua madre Sonia Bruganelli che ha scritto: “Io e papà siamo fieri di te”.
Un orgoglio che manifesta, senza aggiungere parole, ogni sabato sera quando applaude comunque e sempre sua madre, sulla pista da ballo del talent show. A prescindere dall’esibizione, le critiche e da quel che ne viene e che sarà una costante, da sabato a fine edizione.