Daniele De Rossi ha parlato alla vigilia della gara contro il Bologna, valevole per la 33a giornata di Serie A. L’aggiunta di uno slot in Champions per le italiane ha leggermente affievolito l’importanza dell’imminente confronto, sebbene i giallorossi non siano ancora certi della qualificazione alla massima competizione internazionale. Tra i temi toccati nella conferenza anche le polemiche sulla data del recupero della partita con l’Udinese, il calendario parecchio intasato – complice l’Europa League – e il caso N’Dicka con le dichiarazioni del presidente della Lazio Claudio Lotito.
- L'attacco alla Lega Serie A
- Abraham e la possibilità di Dybala falso nueve
- Lotito e il tweet per un codice giallo
L’attacco alla Lega Serie A
Daniele De Rossi attacca la Lega per la gestione del calendario: “Mi trovo allineato con la società e il comunicato. Ne avevo già parlato con loro. La Ligue 1, la Bundesliga aiutano le loro squadre, ma anche la Serie A lo ha sempre fatto, gestendo gli orari e aiutando le squadre. Qui si è creato un precedente, è la prima volta che non viene accordata la tempistica migliore per andare a fare la semifinale. Mi dispiace che il presidente Casini non abbia ascoltato le nostre richieste legittime. Mi dispiace che Butti, un uomo di calcio, non ci abbia aiutato e capito. Prima di stare nella stanza dei bottoni, era sul campo. Sa benissimo quanto solamente un giorno in più o in meno è determinante. Detto ciò, il mio prof. Gianni Venturati mi spiegava l’effetto Florida, che dice che quanto le parole ripetute poi influiscano. Può essere devastante ripeterlo. Io con i ragazzi non ne parlerò più, la gestiremo in altre sedi”.
Abraham e la possibilità di Dybala falso nueve
Confermata l’assenza di Lukaku (“Romelu non sarà convocato. Ha avuto un problema muscolare di lieve entità, nei prossimi giorni capiremo bene l’entità e i tempi di recupero ma siamo fiduciosi”), si ragiona sul possibile sostituto: “Abraham l’ho visto poco – spiega De Rossi -. Dobbiamo incanalare la sua energia e la sua rabbia repressa in campo. Lo voglio studiare meglio, lui sta già capendo quello che voglio dai centravanti. Non è molto diverso da Romelu, esperienza a parte. Ha un potenziale devastante e ci dobbiamo lavorare. Dybala falso nueve? Mi piacerebbe, ci ho pensato ma devi avere tanti giocatori di gamba sulle fasce. Lui per caratteristiche viene incontro quindi le mezzali e gli esterni devono attaccare la profondità e non abbiamo elementi del genere in rosa“.
Lotito e il tweet per un codice giallo
Inevitabile una domanda sull’accusa della Lazio per il rinvio della partita con l’Udinese. La battuta pesante (“hanno rinviato una partita per un codice giallo”) ha fatto arrabbiare i romanisti: “Su Lotito mi ero preparato.Qui c’è un tweet delle 20:42 della SS Lazio che dice Forza Evan ti siamo vicini. Erano le 8 e 42, quindi c’era la sensazione fosse qualcosa di molto grave. Per fortuna non lo è stato, ma penso nessuno debba rinfacciarcelo. Penso che nessuno debba rinfacciarci che il nostro amico e ragazzo non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio… sui social alcuni mandano i messaggi “eh ma non c’ha niente, l’hai fatto per guadagnare 20 minuti”. Ma la Roma non aveva nessun vantaggio a non finire la partita. L’inerzia della gara in quel momento era a vantaggio della Roma. Se proprio dovessimo giudicere l’utilità di quello stop, noi abbiamo fatto una cosa che andava contro il nostro interesse. Ripeto, se lo mandano per messaggio dei ragazzini tifosi sfegatati e vedono solo il calcio, dà fastidio 30 secondi e poi passa. Ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio… anche nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa.
“Come se il fatto che poi non fosse grave era una nostra colpa. Un nostro errore. Come se non bastasse il fatto che fossimo spaventati e che poteva succedere qualcosa di grave. È un peccato perché perdiamo qualcosa. Mi spiace che lo faccia anche Lotito. Io con lui ho un buon rapporto, ma sta volta ha sbagliato. Forse gli è sfuggito un colpo a vuoto. Perdiamo sempre occasioni per fare passi avanti. Se qualcuno mette avanti l’interesse e la vita di un giocatore, dovremmo essere tutti d’accordo. Come è stato l’Udinese e tanti altri che ci hanno mostrato solidarietà non solo alle 20:42 ma anche fino a oggi”.