Alessandro Del Piero potrebbe vestire i panni del presidente. Una suggestione emersa qualche giorno fa che torna di moda dopo un articolo de La Repubblica che rivela come Pinturicchio stia pensando seriamente alla possibilità di candidarsi come avversario di Gabriele Gravina alle prossime elezioni che si terranno il 3 febbraio.
- La candidatura di Del Piero
- Lo schieramento di Pinturicchio
- Il “partito” di Gravina
- L’esultanza dei tifosi della Juventus
La candidatura di Del Piero
Una voce, per il momento, magari in attesa di conferme come di smentite ma di quelle sicuramente suggestive: Alessandro Del Piero starebbe prendendo in seria considerazione la possibilità di candidarsi al ruolo di presidente della FIGC e di sfidare il presidente uscente Gabriele Gravina. A lanciarla è la Repubblica che rivela come l’ex giocatore della Juventus sia stato avvicinato nell’ultimo periodo per sondarne la disponibilità. Dopo una ritrosia iniziale, Del Piero ora però starebbe considerando l’idea ma sarà lui a prendere la decisone. Il termine per la consegna delle candidature è quello del 25 dicembre.
Lo schieramento di Pinturicchio
Per presentare la sua candidatura Alex Del Piero avrà bisogno del supporto di una delle componenti che sono chiamate a indicare il nome del presidente. A supportare la sua “discesa in campo” potrebbe essere una tra Assocalciatori e l’Associazione Allenatori, ma c’è chi sostiene che anche la Lega Serie A starebbe valutando la possibilità. Da tempo infatti la Lega è alla ricerca di una figura in grado di superare le spaccature degli ultimi anni e in particolare a sostenere questa ipotesi ci sarebbe il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha giurato guerra a Gravina già da tempo.
Il “partito” di Gravina
Anche un nome importante come quello di Del Piero dovrebbe però confrontarsi con i meandri della politica del calcio italiano. Gabriele Gravina, infatti, sembra sicuro del terzo mandato e ha alle sue spalle un nutrito gruppo di sostenitori a cominciare dai Dilettanti di Giancarlo Abete, ma anche una parte della Lega di Serie A e tanti tra allenatori ed esponenti della Associazione dei calciatori. Stando a quanto rivela Repubblica, Del Piero sembra disposto ad accarezzare l’idea soltanto nel caso in cui la sua figura venga vista come una in grado di unire più che di dividere, condizione che però nel calcio italiano in questo momento sembra decisamente utopica.
L’esultanza dei tifosi della Juventus
La componente che sarebbe maggiormente entusiasta di una discesa in campo “politica” di Alex Del Piero è quella formata dai tifosi della Juventus. Da tempo i fan della Vecchia Signora sono entrati in una vera e propria guerra “ideologica” con i vertici federali che si è andata inasprendo un paio di stagioni fa quando i bianconeri sono stati penalizzati dalla giustizia sportiva per il caso plusvalenze. La figura di Del Piero, invece, rappresenterebbe una garanzia per la Juve con i tifosi che sostengono da tempo che la Federazione negli ultimi anni penda dalle labbra del presidente dell’Inter, Beppe Marotta.