Oscar Piastri vince in scioltezza o quasi il Gran Premio di Miami, sesta prova del Mondiale di F1. Prova di forza della McLaren che fa doppietta con Lando Norris secondo. Entrambi sono riusciti a passare nelle prime fasi un coriaceo Max Vestappen che poi si è dovuto accontentare del quarto posto alle spalle di George Russell scaltro ad approfittare della Virtual Safety Car per prendersi il podio.
Week end da dimenticare per la Ferrari che chiude lontanissimo dai primi: Leclerc settimo, Hamilton ottavo dopo una gara anonima o quasi ravvivata solamente dalle scintille via radio dei due piloti sulla gestione del muretto quando Lewis ha chiesto di passare Charles avendo gomme più morbide. Alla fine però da sottolineare il 5° posto di Albon con la Williams davanti a Kimi Antonelli. A punti anche l’altra Williams di Sainz nono e Tsunoda decimo.
GRAN PREMIO MIAMI – Subito scintille al via tra Verstappen e Norris. Max arriva lungo alla prima curva ma chiude la controcurva in faccia a Lando che va fuori pista e rientra addirittura 6°. Ne approfitta Antonelli che parte alla grande ed è secondo. Norris è una furia via radio. Le Ferrari restano nelle posizioni di partenza.
Dopo una parentesi di Virtual Safety Car per il ritiro di Doohan, alla ripartenza, Piastri passa subito Antonelli. Norris di rabbia passa Albon e poi le Mercedes di Russell e Antonelli. Piastri è minaccioso dietro Verstappen. Max chiude all’inverosimile sulla McLaren dell’australiano. Il tutto con l’assenza delle Ferrari: Leclerc 8° ed Hamilton 11°.
Max si arrende all’inizio del 14° giro ma deve fare i contri con l’altra Mclaren di Norris. Altra difesa strenua dell’olandese che è encomiabile però si arrende al giro 18 anche sull’inglese. Solo al 23° giro il primo squillo Ferrari con Hamilton che dopo tanto passa la Haas di Ocon e sale 10°.
Non arriva la pioggia ma arriva il momento del pit stop a metà gara. Il ritiro di Bearman e la VSC beffa Verstappen che si ritrova dietro Russell e fuori dal podio. Ma soprattutto Sainz con la Williams si prende la rivincita sulla Ferrari passando Leclerc per il 7° posto. Charles non ci sta e ripassa lo spagnolo portandosi dietro anche Hamilton.
Scintille in casa Ferrari quando Hamilton con gomme medie si ritrova dietro Leclerc e chiede con vigore via radio lo swap per provare a prendere Antonelli. Il muretto Ferrari tentenna tre giri e quando arriva l’ordine di scuderia Lewis si lamenta per aver perso il momento migliore delle sue gomme. Ed infatti alla fine l’inglese è costretto a ridare la posizione a Leclerc difendendosi all’ultimo giro da Sainz.