Ordine d’arrivo della 16a tappa Sabbio Chiese-Monte Bondone
- Joao Almeida (UAE Team Emirates) 5:53:27
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 0:00
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 0:25
- Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 0:25
- Sepp Kuss (Jumbo-Visma) 1:03
- Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) 1:16
- Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 1:16
- Einer Rubio (Movistar) 1:16
- Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) 1:16
- Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) 1:16
Sintesi della tappa
Con la terza settimana esplode il Giro d’Italia. Finalmente nella tappa da Sabbio Chiese-Monte Bondone i big non si nascondono più e sin dalla partenza impostano le fughe in vista del finale di tappa, con l’inserimento di compagni di squadra (Diego Ulissi per la UAE Team Emirates, Ben Swift e Salvatore Puccio per la Ineos Grenadiers). Ma oggi non c’è spazio per i fuggitivi, a contendersi la vittoria di tappa sono i favoriti per il successo finale. L’arrivo di Monte Bondone premia Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Il primo conquista il successo di giornata, il secondo riveste la maglia rosa lasciata nella tappa di Cassano Magnago a Bruno Armirail. In questi due giorni da leader il francese della Groupama-FDJ ha onorato al massimo la maglia e anche oggi ha dato tutto se stesso sino alla fine.
Se era pronosticabile il cambio di maglia, non altrettanto lo era la crisi del capitano della Jumbo-Visma. Dopo aver fatto lavorare la squadra per tutta la tappa, sulla salita finale Primoz Roglic è in difficoltà. Forse proprio intuendo il momento no di un così temibile avversario, Almeida ha messo davanti la squadra e poi ha provato lo scatto. Ma Roglic in vista di Monte Bondone, anche grazie all’aiuto di Kuss al suo fianco, riesce a recuperare qualcosa e a perdere soltanto 25”, ridotti ulteriormente grazie ai 4” di abbuono dati dalla conquista del terzo posto. Ancora troppo presto per escluderlo dai pretendenti al successo finale.
Oggi la lotta non era soltanto per la maglia rosa. Nei 26 che si sono portati in fuga a inizio tappa – Aurelien Paret-Peintre (per un tratto maglia rosa virtuale) e Valentin Paret-Peintre della AG2R Citroen Team; Jack Haig e Jonathan Milan della Bahrain-Victorious; Patrick Konrad e Cesare Benedetti della Bora-Hansgrohe; Toms Skujins della Trek-Segafredo; Jonathan Lastra e Thomas Champion della Cofidis; Derek Gee della Israel-Premier Tech; Diego Ulissi della UAE Team Emirates; Filippo Zana e Michael Hepburn del Team Jayco AlUla; Alessandro Tonelli, Martin Marcellusi, Filippo Magli e Davide Gabburo della Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè; Veljko Stojnic e Nicolas Dalla Valle della Corratec-Selle Italia; Mattia Bais della Eolo-Kometa; Ben Healy della EF Education-EasyPost; Cristian Scaroni e Vadim Pronskiy della Astana; Carlos Verona della Movistar; Ben Swift e Salvatore Puccio della Ineos Grenadiers – c’era infatti chi andava alla caccia della maglia azzurra dei GPM, da stasera sulle spalle di Ben Healy, e chi voleva consolidare la propria maglia ciclamino (Jonathan Milan).
Maglia Rosa – Classifica generale: Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Ben Healy (EF Education-EasyPost)
Maglia Bianca – miglior giovane: Joao Almeida (UAE Team Emirates)
Classifica generale dopo la 16a tappa
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 67:32:35
- Joao Almeida (UAE Team Emirates) 0:18
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 0:29
- Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 2:50
- Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 3:03
- Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) 3:20
- Bruno Armirail (Groupama-FDJ) 3:22
- Andreas Leknessund (Team DSM) 3:30
- Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) 4:09
- Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) 4:32
Giro d’Italia 2023
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