Ordine d’arrivo della 18a tappa Oderzo-Val di Zoldo
- Filippo Zana (Team Jayco AlUla) 4:25:12
- Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) 0:00
- Warren BArguil (Team Arkea-Samsic) 0:50
- Derek Gee (Israel-Premier Tech) 1:03
- Aurelien Paret-Peintre (AG2R Citroen Team) 1:24
- Marco Frigo (Israel-Premier Tech) 1:24
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 1:56
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 1:56
- Joao Almeida (UAE Team Emirates) 2:17
- Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 2:32
Sintesi della tappa
Al Giro d’Italia arriva la quarta vittoria italiana. A Val di Zoldo è il tricolore Filippo Zana (Team Jayco AlUla) ad arrivare a braccia alzate. E lo fa in un arrivo che non lo vedeva favorito. Insieme a lui Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), più veloce e più esperto.
Al termine della salita verso il Palafavera di Val di Zoldo, il francese prende la volata in testa, ma proprio in vista del traguardo il 24enne della Jayco AlUla lo supera e, sicuro del successo, alza le braccia al cielo. Pinot con l’azione odierna riesce ad entrare nella top10, portandosi in settima posizione con un ritardo di 4’43” da Thomas e a indossare la maglia azzurra. La vittoria di tappa, invece, è ancora rimandata.
“Devo ringraziare la squadra perché mi ha dato l’opportunità di fare il Giro – dice Zana subito dopo l’arrivo – Non ci credo ancora alla vittoria. Nel finale ho giocato le mie carte ed è andata bene. Ho dato tutto, un’occasione simile sarà difficile che ricapiti nella vita. Siamo arrivati qui con un’ottima condizione. È tutto incredibile per me in questo Giro. Speriamo di finirlo in bellezza. Non pensavo di poter fare un Giro così bello”.
Una vittoria cercata quella di Zana. Nei primi chilometri è in testa al gruppo a controllare i possibili scatti di chi cerca la fuga. E proprio in una fuga entra dopo una trentina di chilometri. Davanti sono in sette: Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Warren Barguil (Arkea-Samsic), Filippo Zana (Jayco AlUla), Derek Gee (Israel Premier Tech), Marco Frigo (Israel Premier Tech), Wadim Proskiy (Astana). Dalla salita di Forcella Cibiana in avanti perdono via via contatto un attaccante dopo l’altro, sino a restare soltanto in due: Zana e Pinot, che si andranno a giocare la tappa.
Battaglia anche tra gli uomini di classifica. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) prova più volte a scattare per guadagnare secondi su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), che gli resta sempre a ruota. A entrare in difficoltà è invece Joao Almeida (UAE Team Emirates), che accompagnato da Vine riesce a contenere il distacco da Roglic e dalla maglia rosa. Ma a fine tappa scivolerà in terza posizione con un distacco di 39” da Thomas e di 10” da Roglic. Distacchi ancora minimi. E domani si sale fino ai 2.304 metri delle Tre Cime di Lavaredo (nuova Cima Coppi), dopo aver affrontato 5.400 metri di dislivello.
Maglia Rosa – Classifica generale: Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Thibaut Pinot (Groupama-FDJ)
Maglia Bianca – miglior giovane: Joao Almeida (UAE Team Emirates)
Classifica generale dopo la 18a tappa
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 76:25:51
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 0:29
- Joao Almeida (UAE Team Emirates) 0:39
- Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 3:39
- Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 3:51
- Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) 4:27
- Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) 4:43
- Andreas Leknessund (Team DSM) 4:47
- Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) 4:53
- Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) 5:52
Giro d’Italia 2023
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