Ordine d’arrivo della 21a tappa Roma-Roma
- Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) 2:48:26
- Alex Kirsch (Trek-Segafredo) 0:00
- Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani Csf – Faizanè) 0:00
- Alberto Dainese (Team DSM) 0:00
- Alexander Krieger (Alpecin-Deceuninck) 0:00
- Jake Stewart (Groupama-FDJ) 0:00
- Fernando Gaviria (Movistar Team) 0:00
- Michael Matthews (Team Jayco AlUla) 0:00
- Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty) 0:00
- Campbell Stewart (Team Jayco AlUla) 0:00
Sintesi della tappa
Mark Cavendish (Astana) conquista a Roma il suo primo successo di tappa nel Giro d’Italia 2023. Un successo dal valore particolare, dato che questa è la sua ultima Corsa Rosa. Nella sua carriera Mark Cavendish ha vinto 17 tappe, la prima a Catanzaro nel 2008. E così conquista anche un nuovo record: il tempo più lungo tra la prima e l’ultima vittoria al Giro. “Qui ho vinto la mia prima corsa importante – dice in italiano un commosso Cavendish dopo la tappa – Oggi hanno lavorato per me non soltanto i miei compagni di squadra ma anche gli amici in gruppo”.
Roma rende omaggio a Cavendish così come rende omaggio a Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che oggi conquista il suo primo Giro d’Italia. Ed è il primo sloveno a farlo. Un Giro in cui ha sempre creduto e per il quale ha combattuto sino alla fine, anche contro la sfortuna. A premiarlo con il Trofeo senza fine il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E anche questa è una prima del Giro: non era mai successo che la massima autorità italiana partecipasse al Giro.
La tappa di Roma si è sviluppata secondo il copione consuetudinario dei Grandi Giri: festeggiamenti, fuga e poi la volata finale. Oggi a ritagliarsi il proprio momento di visibilità sono stati Tom Skujins (Trek Segafredo), Maxime Bouet (Arkea Samsic) e Cesare Benedetti (Bora Hansgrohe), sui quali negli ultimi chilometri si è riportato Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost). Il gruppo però non ha mai concesso loro più di qualche decina di secondi di vantaggio. Poi in vista del traguardo hanno provato il colpo Derek Gee (Israel-Premier Tech) e Mirco Maestri (Eolo-Kometa). Ma le squadre dei velocisti erano pronte a concretizzare il loro lavoro. A lavorare per la volata anche Geraint Thomas, compagno di squadra di Cavendish all’allora Team Sky.
Maglia Rosa – Classifica generale: Primoz Roglic (Jumbo-Visma)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Thibaut Pinot (Groupama-FDJ)
Maglia Bianca – miglior giovane: Joao Almeida (UAE Team Emirates)
Classifica generale finale
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 85:29:02
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 0:14
- Joao Almeida (UAE Team Emirates) 1:15
- Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 4:40
- Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) 5:43
- Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) 6:05
- Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 7:30
- Andreas Leknessund (Team DSM) 7:31
- Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) 7:46
- Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) 9:08
Giro d’Italia 2023
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