Un conto in sospeso che è stato regolato con una grande vittoria, da campione del mondo. Francesco Bagnaia ha vinto, trionfato nella Sprint Race del Gran Premio d’Italia. Al Mugello Pecco ha cancellato con una stupenda vittoria la maledizione delle gare brevi (l’ultima vittoria quasi un anno fa in Austria) acuita dalla caduta la settimana scorsa a Barcellona all’ultima giro quando era lanciato verso il successo. Che è arrivato oggi, a casa sua.
Vittoria che assume maggior valore vista la caduta di Jorge Martin a 4 giri dalla fine con Bagnaia che recupera 8 punti nel Mondiale piloti in attesa della gara di domani. Sul podio con Pecco ci salgono Marc Marquez e Pedro Acosta fresco di rinnovo e promozione in seno alla Ktm. Completano la top 8 che assegna punti Vinales 5° e poi Binder, Di Giannantonio autore di una bella rimonta dal 14° posto, e Alex Marquez.
SPRINT RACE GP ITALIA – Bagnaia brucia Martin allo start ma il capolavoro lo fa Bastianini che stacca in curva 1 al secondo posto. Jorge ci mette un giro a entrare in ritmo e ripassa Enea mettendosi all’inseguimento di Pecco. Marquez si mette ai piedi del podio virtuale passando Binder autore pure lui di una gran partenza.
Bagnaia prova la fuga, alle sue spalle Bastianini e Martin lottano all’arma bianca, forse troppo. Enea stacca lungo, Martinator si rinfila e tocca la “Bestia” che finisce per il ghiaione. Ci sarà da parlarne ma la gara di Enea finisce qui.
Tra i due litiganti il terzo gode, Bagnaia prende il largo sugli spagnoli al suo inseguimento con Martin e Marquez ingarellati tra di loro. Marc ne ha di più e passa Martin, anzi lo stacca di mezzo secondo ma nessuno dei due riesce a tenere il ritmo di un indiavolato Pecco.
A 4 giri dalla fine colpo di scena: Jorge Martin alla San Donato perde l’anteriore e finisce steso, destino beffardo che lo accomuna a Bastianini. Ringraziano Acosta e Morbidelli che salgono rispettivamente al terzo e quarto posto. Nel finale piccola sbavatura per Bagnaia che perde qualche decimo di vantaggio su Marquez. Ma è solo un utile campanello d’allarme che fa rialzare la soglia d’attenzione di Pecco fino alla vittoria finale. E domani c’è la gara dove però partirà 5° per via della penalizzazione.