Sono diverse le voci di mercato che circolano sul Milan in vista della sessione di gennaio. Quello che è certo è che Paolo Maldini sta lavorando su varie piste per assicurare a Stefano Pioli i rinforzi necessari a continuare la lotta per lo scudetto.
Per i milanisti il reparto che ha bisogno di essere ritoccato è il centrocampo: in mediana le assenze di Kessie e Bennacer per la Coppa d’Africa potrebbero risultare problematiche, mentre sulla trequarti da tempo il Milan cerca un’alternativa a Brahim Diaz come numero 10.
Adli e Renato Sanches soluzioni per gennaio
Le soluzioni, al momento, sembrano essere due: la prima è Yacine Adli, il talento del Bordeaux in grado di giocare sia da regista che da fantasista e che il Milan ha acquistato e lasciato in prestito ai Girondins per questa stagione, ma che potrebbe essere richiamato in rossonero prima proprio a gennaio; l’altra è l’acquisto di Renato Sanches, talentuoso centrocampista del Lille, per il quale il Milan però dovrebbe sborsare almeno 35 milioni di euro.
I consigli dei tifosi a Maldini
Tra le due opzioni i tifosi sembrano per aver già scelto. “Dobbiamo prendere Adli subito a gennaio senza se e senza ma”, scrive su Facebook Nunzio, optando per il francese. Per Giacomo “Adli arriverà sicuramente, ne abbiamo bisogno”. Anche Giuseppe vota per Adli: “Deve arrivare visto che Kessié sarà venduto a gennaio per guadagnare qualcosa”.
Scettico, invece, Luca: “Dubito proprio. Il Milan ha ricevuto uno sconto proprio lasciandoglielo un anno e adesso possiamo prenderlo quando vogliamo secondo voi?”. Andrea, infine, preferisce Adli per ragioni tattiche: “A gennaio serve il trequartista, Adli può fare entrambi i ruoli”.
Altri rossoneri si schierano per Renato Sanches, come Mattia: “A gennaio Kessié e Bennacer andranno via per un bel po’. Non puoi giocare con Tonali e Bakayoko senza nessuna alternativa: il portoghese è più adatto”. Per Paolo il portoghese è un giocatore di altro livello: “Vai Maldini, facci quest’altro regalo, vai a prendere subito Sanches e non pensarci tanto, il treno una volta passa”.