La Juventus batte per 4-2 un Benevento da applausi e mai domo, che per due volte aveva rimontato la Vecchia Signora. Diabaté ha infatti risposto due volte alle reti di Dybala, con i due che hanno trovato la doppietta personale. L’argentino della Juventus ha però triplicato segnando il secondo rigore del suo pomeriggio al Vigorito, prima che Douglas Costa nel finale chiudesse il risultato.
I quasi ventimila dello stadio Vigorito sin da prima della partita hanno creato un clima torrido a Benevento, anche a prescindere dai 20 gradi del caldo pomeriggio sannita.
Nei primi minuti la Juventus ha controllato le operazioni, andando anche al tiro due volte con Mandzukic e rendendosi pericolosa in altrettante occasioni con Dybala su calcio da fermo. Il Benevento ha però dimostrato di essere della partita con un tiro di Sagna, alto sopra la traversa ma che ha dimostrato il poco timore reverenziale dei padroni di casa.
I bianconeri sono però passati al 16′ con una prodezza di Dybala, che tutto solo sulla destra ha raccolto un pallone scodellato da Alex Sandro e, senza che nessun avversario lo affrontasse e con Puggioni non perfettamente piazzato, lo ha beffato con una splendida palombella che è scesa sul secondo palo finendo in rete.
Se qualcuno avesse pensato che a questo punto potesse partire la sinfonia della Juventus si sbagliava: nei minuti successivi i giallorossi hanno iniziato ad attaccare a testa bassa anche se in maniera a volte disordinata, spaventando Szczesny con un tiro di Sandro dopo una furiosa mischia. E qualche secondo dopo, sempre dopo un’azione convulsa, è arrivato il pareggio: progressione di Venuti sulla sinistra, servizio per Djuricic e bomba di quest’ultimo. Szczesny ha respinto il tiro, ma Guilherme è stato lesto a raccogliere la respinta e a girare al centro dove Diabaté ha depositato in rete con un tap-in, eludendo la marcatura di Alex Sandro.
La partita è quindi rimasta equilibrata (da registrare anche una rete annullata a Mandzukic per fallo di mano), fino ai minuti di recupero del primo tempo: Pjanic è caduto in area su intervento di Djimsiti, Pasqua ha fatto proseguire per poi assegnare il rigore dopo l’intervento del Var. Sul dischetto Dybala non ha sbagliato: 2-1 Juventus.
Anche nella ripresa, però, il Benevento ha cercato in tutti i modi il pareggio, trovandolo ancora con Diabaté al 51′: corner di Viola e il maliano, tutto solo, ha potuto incornare sul palo opposto trovando l’incredibile doppietta.
I sanniti avrebbero anche potuto portarsi in vantaggio con Guilherme, ma a spaccare la partita ci ha pensato il subentrato Higuain, che si è procurato con un pizzico d’astuzia un altro rigore, ancora trasformato da Dybala. Il Benevento ci ha provato ancora con Iemmello, ma stavolta la rimonta non è stata completata. E Douglas Costa all’82’ ha calato il poker con una prodezza personale.
Applausi però per il Benevento, come dimostrato dal pericoloso tiro a tempo scaduto, con Szczesny che ci ha dovuto mettere i guantoni pure al 92′.
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