La Formula 1 sta per iniziare una nuova era. A Silverstone, prima del weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, Liberty Media ha svelato ai media le forme dei nuovi bolidi di Formula 1 che vedremo in pista nella prossima stagione, nel 2022.
Tra i cambiamenti principali, tutti mirati a creare maggiore spettacolarità nelle gare, c’è un’aerodinamica rivista con miglioramenti nel flusso d’aria, disegni delle ali più semplici e fianchi rinforzati. Poi le gomme, che passeranno da 13 pollici a 18. Le monoposto saranno anche più sostenibili, sia a livello ambientale sia finanziario.
Il presidente della Fia Jean Todt è soddisfatto: “Un cambiamento sostanziale. Introdurremo vetture in grado di lottare tra di loro in pista e creare battaglie avvincenti tra i piloti”. Così il Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali: “Un giorno entusiasmante per la F1. Creeremo condizioni per avere gare di maggiore intensità e più sorpassi. Le nuove vetture sono eleganti e fatte per correre al limite”.
Anche i piloti hanno detto la loro. Così Max Verstappen : “Questa macchina mi sembra interessante. È molto diversa a ciò a cui siamo abituati. L’importante è migliorare la spettacolarità delle gare e permetterci di gareggiare più vicini, se questa è la maniera per riuscirci io sono assolutamente favorevole”.
Il campione del mondo Lewis Hamilton: “Il 2022 sarà una bella sfida, dovremo prendere confidenza con queste vetture che sono completamente nuove. Se potremo veramente inseguire da vicino il pilota che precede sarà bellissimo per lo sport e per il pubblico in pista e a casa”.
Il ferrarista Charles Leclerc: “L’abbiamo già provata al simulatore a livello di filosofia e possiamo assicurare che sarà una vettura diversa da guidare rispetto a quelle attuali, è molto aggressiva e diversa rispetto a quelle in pista adesso, vediamo come andrà, l’importante è migliorare l’aspetto racing dei gran premi”. Gli fa eco Carlos Sainz: “È più aggressiva e più semplice, più accattivante in generale, mi piace”.
Questo il parere di Fernando Alonso: “La trovo futuristica, l’importante è che garantisca più battaglie”.