Dopo il grande spavento è il momento degli esami. Christian Eriksen vuole scavare a fondo dopo l’episodio accaduto durante la sfida tra Danimarca e Finlandia di Euro 2020. Le analisi di ieri nel Rigshospitalet hanno avuto esito negativo e oggi il calciatore si sottoporrà a ulteriori accertamenti per capire cosa c’è dietro quei momenti di terrore.
Il centrocampista dell’Inter, che continua a ricevere messaggi d’affetto da parte di tutto il mondo del calcio e non solo, è in compagnia della moglie Sabrina e i genitori, il papà Thomas e la mamma Dorthe nella struttura di Copenaghen, a due passi dallo stadio.
L’amico e storico agente di Eriksen, Martin Schoots, ha raccontato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ il contatto telefonico avuto con il centrocampista dell’Inter:
“Ci siamo sentiti. Ha scherzato, era di buon umore, l’ho trovato bene. Vogliamo tutti capire cosa gli sia successo, vuole farlo anche lui: i medici stanno facendo degli esami approfonditi, ci vorrà del tempo. Era felice, perché ha capito quanto amore ha intorno. Gli sono arrivati messaggi da tutto il mondo. Ed è rimasto particolarmente colpito da quelli del mondo Inter: non solo i compagni di squadra che ha sentito attraverso la chat, ma anche i tifosi. Christian non molla. Lui e la sua famiglia ci tengono che arrivi a tutti il loro grazie”.
Schoots, che ha fatto tra tramite a decide di persone che hanno voluto inviare un messaggio ad Eriksen, ha aggiunto: “Mezzo mondo ci ha contattato, tutti si sono preoccupati. Ora deve solo riposare, con lui ci sono la moglie e i genitori. Resterà in osservazione, forse pure martedì. Ma in ogni caso vuole fare il tifo per i suoi compagni contro il Belgio”.