Ha salutato con tanta emozione la serie A con il recupero Atalanta-Fiorentina dello scorso 2 giugno ed ora Daniele Orsato, designato per il delicato match tra Serbia e Inghilterra, si appresta a chiudere definitivamente la carriera in questi Europei. Da anni è il miglior arbitro italiano, nonostante quell’etichetta che si porta dietro da 6 stagioni per il rosso non mostrato a Pjanic in Inter-Juve del 2018 ma vediamo come se l’è cavata ieri il fischietto di Schio.
- I precedenti di Orsato con Serbia e Inghilterra
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Serbia-Inghilterra, i casi da moviola
I precedenti di Orsato con Serbia e Inghilterra
Due i precedenti con la Serbia, entrambe le volte vincente, e uno solo con la Nazionale dei Tre Leoni che nella circostanza vinse.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Carbone e Giallatini con lo slovacco Kružliak IV uomo e Irrati al Var, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Gudelj (S), Tadic (S)
Serbia-Inghilterra, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Al 38′ primo giallo della partita per Gudelj: Orsato lo ammonisce dopo una somma di tanti interventi, quello decisivo su Bellingham. Al 59′ proteste della Serbia per un possibile rigore: cross basso di Mladenovic destinato a Mitrovic che viene anticipato in uscita da Pickford, ma lamenta una spinta alta di Trippier. Orsato fa giocare. Al 75′ secondo e ultimo ammonito del match: giallo per Tadic per un fallo su Foden. Nel complesso prova autoritaria del fischietto italiano in Serbia-Inghilterra, diretta alla sua maniera: fischiando poco (forse c’erano altri due gialli) anche se resta il dubbio sul penalty negato. Per Bergonzi, che a “Notti Europee” su Rai1 ha fatto rivedere l’episodio alla moviola, ci sta la decisione di non concedere il rigore ai serbi.