All’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen, all’Inghilterra basta un gol di Bellingham per vincere la sfida contro la Serbia. Esordio da tre punti per i vice-campioni d’Europa, che hanno mandato ko Vlahovic e compagni, nonostante qualche difficoltà nel secondo tempo. Dopo i primi 45 minuti di dominio, i Tre Leoni nella ripresa si sono abbassati notevolmente, permettendo ai serbi di sfiorare il pareggio.
La squadra di Southgate, sostenuta da una maggioranza di tifosi inglesi sugli spalti, conquista così la vittoria nella prima sfida storica con la Serbia da quando quest’ultima è diventata uno stato indipendente. Primi tre punti e momentaneo primo posto nel girone C per Saka e compagni, dopo il pareggio tra Slovenia e Danimarca. Primo ko per i serbi, che cercheranno di scrivere la storia tentando di andare oltre i quarti di finale.
- Serbia, non basta la reazione: vince l'Inghilterra
- Top e flop della Serbia
- Top e flop dell'Inghilterra
- Serbia, il videomessaggio di Djokovic fa impazzire i tifosi
- Attimi di paura prima del fischio d'inizio: scontri tra tifosi
Serbia, non basta la reazione: vince l’Inghilterra
Prima azione costruita, primo gol per l’Inghilterra. Inizio di gara perfetto per i Tre Leoni, che dopo 13 minuti sono riusciti a scardinare il solido muro difensivo della Serbia. Il gol è arrivato grazie al ragazzo d’oro, Jude Bellingham, che non delude le aspettative e sblocca la sfida con un’incornata di testa.
L’Inghilterra ha dimostrato di essere una squadra ricca di qualità fin dai primi minuti di gioco, evidenziando i motivi per cui è considerata la favorita per la vittoria dell’Europeo. Ma, dopo il vantaggio, gli uomini di Southgate hanno scelto di gestire pallone e intensità, permettendo alla Serbia di farsi vedere di più. I serbi, poco fantasiosi nella costruzione offensiva e privi di Kostic, uscito per infortunio, hanno mostrato segnali di miglioramento solo nell’extra time del primo tempo.
La ripresa è tutt’altra storia rispetto al primo tempo, con la Serbia molto più caparbia e coraggiosa nei duelli. D’altra parte, l’Inghilterra, che aveva ampiamente dominato i primi 45 minuti, ha iniziato a subire la fisicità degli avversari, calando nella velocità della manovra e nell’intensità. Proprio il ct Stojković, noto anche come “il Maradona dell’Est”, ha letto bene il calo dei Tre Leoni e con gli opportuni cambi ha reso la sua Serbia a trazione anteriore.
La reazione c’è stata, ma è mancato il gol. Nononstante l’aumento del pressing tra parte di Vlahovic e compagni, non sono riusciti a trovare la giocata vincente per tentare almeno di strappare un pareggio. Orsato fischia la fine: vittoria per l’Inghilterra e tanto rammarico per i serbi.
Rivivi le emozioni di Serbia-Inghilterra
Top e flop della Serbia
- Mitrovic 6: Sempre in agguato. Purtroppo però, il miglior cannoniere della storia della nazionale serba, nel giorno della sua 92esima presenza, non riesce a incidere. Si fa vedere approfittando di una palla persa da Alexander Arnold, ma il suo destro esce fuori. (15′ st Tadic 6: Entra subito in partita tentando di approfittare subito del calo dell’Inghilterra. Si rende subito protagonista insieme al neoentrato Jovic con qualche azione pericolosa ma non capitalizzata).
- Vlahovic 5.5: Macchinoso, seppur poco azionato dai compagni. Forse non a suo agio in quella posizione l’attaccante della Juventus. Perde qualche pallone di troppo e si rivela deludente. Si accende nella ripresa, con un sinistro velenoso da fuori area, ma fermato da Pickford.
Top e flop dell’Inghilterra
- Bellingham 7.5: Il re degli inserimenti. Dà il via all’azione a metà campo, raccoglie l’assist di Saka e imbuca la sfera di testa. Esordio stellare per il campione del Real Madrid: quarto gol con la maglia dell’Inghilterra in 30 presenze. Onnipresente in campo, anche in fase di non possesso. (40′ st Mainoo)
- Saka 7: È un treno. Imprendibile sia da Kostic, sia da Pavlovic. Serve il cross a Bellingham per il gol del vantaggio. (30′ st Bowen ng)
- Alexander-Arnlod 6: Southgate lo schiera a centrocampo. Buona sfida, anche se nel primo tempo perde una palla pericolosissima che stava per essere trasformata in gol da Mitrovic. Soffre la posizione non abituale nel momento peggiore del match per l’Inghilterra. (23′ st Gallagher 6: Prevale la sua struttura fisica)
- Kane 5.5: Non si vede per nulla nel corso del primo tempo. Tocca solo due palloni, tra cui uno anche così così. Nella ripresa, si fa vedere con un colpo di testa ravvicinato ma viene fermato con un miracolo da Rajkovic.
Serbia, il videomessaggio di Djokovic fa impazzire i tifosi
Prima del fischio d’inizio del match tra Serbia e Inghilterra, Novak Djokovic ha espresso il suo sostegno alla squadra della sua nazione. “Forza ragazzi, può essere un grande torneo. Io sono con voi”, ha dichiarato il campione appassionato di calcio nel video messaggio proiettato sui maxischermi. Le parole di Djokovic hanno scatenato l’entusiasmo dei diecimila tifosi serbi presenti sugli spalti dell’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen, che hanno iniziato a cantare il nome del tennista.
Attimi di paura prima del fischio d’inizio: scontri tra tifosi
Nel pomeriggio, intorno alle 15, il centro di Gelsenkirchen è stato teatro di momenti di grande tensione a causa degli scontri tra le tifoserie. Alcuni ultras inglesi e serbi sono venuti a contatto, scagliando sedie e bottiglie nonostante il massiccio schieramento delle forze dell’ordine. Secondo un primo bilancio, ci sono stati due feriti: un poliziotto e un tifoso inglese, entrambi colpiti alla testa e trasportati in ospedale. Si registrano inoltre sette tifosi serbi arrestati e danni a diversi locali della zona. A peggiorare la situazione, già considerata ad alto rischio dalla UEFA e dalle autorità tedesche, sarebbero stati alcuni albanesi in cerca dei supporters serbi, in un’escalation di tensioni legate ai conflitti nella regione balcanica e alla guerra del Kosovo.