42 anni, tedesco, Felix Zwayer, l’arbitro designato per Italia-Albania, è stato coinvolto nello scandalo delle scommesse calcistiche del 2005 riguardante l’allora arbitro Robert Hoyzer. Ha fatto il suo debutto in Bundesliga il 15 agosto 2009. Zwayer viene impiegato come arbitro FIFA dal 2012. Successivamente, è stato classificato dall’UEFA nella categoria degli arbitri più importanti (“Elite”), in stagione ha diretto Brighton-Roma di Europa League, danneggiando i giallorossi. Ha arbitrato anche la finale di Nations League 2022/23 tra Spagna e Croazia. Dal punto di vista dell’atteggiamento in campo è un arbitro autoritario che ricorre il meno possibile ai cartellini e non predilige il dialogo con i calciatori. Altra caratteristica che lo contraddistingue è che tende a evitare l’aiuto del Var. Tecnicamente spesso approssimativo. La gara, sulla carta, è di terza fascia e la designazione è una conseguenza, ma come se l’è cavata ieri a Dortmund il fischietto teutonico?
- I precedenti di Zwayer con Italia e Albania
- L’arbitro ha ammonito quattro giocatori
- Italia-Albania, i casi da moviola
- Per Bergonzi c'è un grosso errore dell'arbitro
I precedenti di Zwayer con Italia e Albania
Lo scorso novembre Zwayer ha diretto la gara di qualificazione a Euro2024 dell’Olimpico tra l’Italia e la Macedonia del Nord. In quella circostanza annullò giustamente un gol a Raspadori per fuorigioco e assegnò un rigore agli azzurri dopo la conferma del Var per fallo di mano di Serafimov. Il bilancio è positivo: una vittoria e un pareggio. Aveva anche diretto il primo match il 7 settembre del 2018 contro la Polonia (1-1).Prima volta in assoluto invece con gli albanesi.
L’arbitro ha ammonito quattro giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Lupp e Achmoeller, con Siebert IV uomo e Dankert al Var, l’arbitro ha ammonito quattro giocatori, di cui due della Nazionale di Spalletti: Pellegrini (I), Calafiori (I), Broja (A), Hoxha (A)
Italia-Albania, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Al 17′ check del Var sul gol di Barella. L’azione che porta al tiro decisivo del centrocampista dell’Inter scaturisce da un pallone giocato da Dimarco, la cui posizione viene valutata dal Var. Dimarco non è in fuorigioco ed è scongiurato anche un suo possibile fallo su Asani: convalidato il gol del 2-1 dell’Italia. Al 21′ il primo giallo: è per Pellegrini che stende Asllani, lanciato in contropiede. Al 51′ ammonito Calafiori per un fallo su Broja che a sua volta si prende il giallo per una reazione troppo veemente. Quarta ammonizione al 75′ per Hoxha per un intervento in ritardo su Frattesi.
Per Bergonzi c’è un grosso errore dell’arbitro
A fare chiarezza è Mauro Bergonzi. Il moviolista della Rai spiega a “Notti Europee” su Rai1: “Sul gol di Barella ci sono tre situazioni da analizzare: la posizione iniziale di Dimarco, che è regolare, il contrasto con il n.9 dell’Albania e anche qui fa bene l’arbitro a far proseguire, e se al momento del tiro Dimarco infastidisce il portiere e non c’è alcuna azione di disturbo su Strakosha: rete valida, giusta la decisione arbitrale. Un errore grave però è stato commesso in occasione dell’ammonizione di Calafiori. Non è l’azzurro a commettere fallo ma è il contrario, subisce una manata e va a terra. Andava ammonito l’albanese e fischiata punizione per l’Italia, un errore grave perché le ammonizioni sono pesanti: dopo due gialli scatta l’espulsione”.