L’Italia vince in rimonta con l’Albania e bagna il suo esordio a Euro2024 con un successo prezioso in ottica qualificazione. Luciano Spalletti, però, non esita a bacchettare gli azzurri e mette le cose in chiaro su Barella.
- Euro2024, Italia-Albania 2-1: l'analisi di Spalletti
- Barella recuperato e subito protagonista: Spalletti fa chiarezza
- Italia, che cosa non è piaciuto a Spalletti della prova dei suoi
Euro2024, Italia-Albania 2-1: l’analisi di Spalletti
L’errore dopo 23′ secondi di Dimarco che ha consentito a Bajrami di sbloccare il match di Dortmund, quindi la rimonta firmata Bastoni e Barella. Spalletti si prende i tre punti, ma la prova dei suoi non lo soddisfa pienamente. “Si sono viste tante cose buone che però devono portare da qualche parte. Perché altrimenti se fini a se stesse non servono a niente – spiega il ct ai microfoni della Rai -. C’era la possibilità di andare a far male più volte, poi puoi riuscirci o meno, ma invece non siamo andati a prendere quella direzione di chiudere l’azione il prima possibile”.
Barella recuperato e subito protagonista: Spalletti fa chiarezza
Barella sembrava destinato a dover saltare l’esordio a Euro2024. Invece è riuscito a recuperare in extremis e a siglare anche il bellissimo del 2-1. Guai, però, a dire che quest’Italia non può fare a meno del centrocampista dell’Inter. E il ct lo sottolinea a chiare lettere. “È una Nazionale che può fare a meno di chiunque perché abbiamo 26 calciatori forti. Non si può parlare di Nazionale che dipende da un solo giocatore, per cui tutte le volte che voi me lo direte io sarò costretto a rispondervi il contrario”.
Italia, che cosa non è piaciuto a Spalletti della prova dei suoi
“Nel secondo tempo loro hanno dovuto provare a fare qualcosa di più e anche noi avremmo dovuto qualcosa più, siamo stati risucchiati dalla loro difesa e spesso non abbiamo seguito la loro pressione. Quando lo abbiamo fatto abbiamo avuto la possibilità di imbucare dentro e di arrivare fino al limite dell’area” dice Spalletti che poi rivela cosa non gli è andato giù della prestazione con l’Albania. “A volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose, non in maniera cattiva e tignosa”. Prossimo appuntamento giovedì 20 giugno con la Spagna che ha travolto 3-0 la Croazia. In quella circostanza c’è da scommettere che il ct batterà molto sul tasto della cattiveria. Perché l’asticella si alza e ogni minima incertezza rischia di essere pagata a caro prezzo.