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ESport, qual è il tempo d'allenamento ideale per un bravo player?

Di media all'incirca 8 ore al dì, mentre nei casi più eclatanti anche dalle 12 alle 15 ore giornaliere. Anche se...

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ESport, qual è il tempo d'allenamento ideale per un bravo player? Fonte: 123RF

Diventare un atleta professionista di eSport, lo ripetiamo da un po’ di tempo ormai, richiede talento, impegno e, soprattutto, un duro e costante allenamento. Si è dibattuto molto su quale debba essere il training standard di un proplayer, specialmente in riferimento alle ore trascorse davanti allo schermo, che sia quello di un pc o di una consolle.

Basta leggere alcuni articoli e interviste ai professionisti del gamimg competitivo per fare una media dei tempi di allenamento: all’incirca 8 ore al dì, mentre nei casi più eclatanti anche dalle 12 alle 15 ore giornaliere. Naturalmente la durata del training può variare a seconda del titolo scelto.

La grande macchina che c’è dietro e dentro il fenomeno esportivo è composta da una serie di figure professionali che permettono di raggiungere gli alti livelli a cui assistiamo già da un po’: allenatori fisici, nutrizionisti e persino specialisti che aiutano i player a mantenere la giusta postura, dovendo questi trascorrere molte ore seduti.

Come abbiamo detto, l’allenamento varia a seconda del titolo in cui si sceglie di competere. Per avere un’idea più chiara in merito, The Esports Observer ha messo a confronto il training di alcuni player professionisti che competono su giochi diversi.

Tristan “PowerOfEvil” Schrage appartiene al Team OpTic Gaming e compete su League of Legends. Durante il campionato del mondo di League of Legends, Schrage ha svolto un allenamento che consisteva in 3 ore di sessioni di partite di prova (scrim), alternate da 3 ore di pausa e poi di nuovo altre 3 ore di scrim. Il proplayer non si è detto entusiasta di quel programma di training, preferendo una pausa di un’ora tra una partita e l’altra.

Khoo “Ohaiyo” Chong Xin, che gioca in Fnatic su Dota 2, si è formato in Malesia: “Non avevamo regole o orari per la nostra formazione; ci svegliavamo alle 16 e giocavamo quanto volevamo, anche fino a mezzanotte. Adesso invece ci svegliamo sempre tra le 10 e le 11, ci sentiamo freschi, ci sentiamo sani, stiamo mangiando del buon cibo. Prima, non ci importava, sempre fast food o altro” – ha spiegato. E con la squadra si allena almeno 8 ore al dì, circa 6 partite al giorno.

Possiamo dire, allora, che l’allenamento ottimale è quello che comprende la preparazione fisica, tattica, con attenzione alla dieta e alla salute mentale degli atleti esportivi. Sulla durata ideale del training non possiamo dare una ‘regola’ perché, come abbiamo visto, può variare non solo da titolo a titolo, ma anche da torneo a torneo.

HF4

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