Festa doveva essere e festa è stata. Ma a differenza della grande dimostrazione di fair play dimostrate dalle società di Inter e Milan nella giornata di ieri, la giornata a tinte rossonere nel centro di Milano, porta con sé un inevitabile strascico di polemiche.
La festa Scudetto della squadra di Stefano Pioli è infatti già diventata un caso al punto che la Procura federale ha chiesto l’apertura di un’inchiesta.
Milan, festa Scudetto sfrenata: eccessi nel mirino
La giornata di festeggiamenti sul pullman scoperto che ha percorso le strade di Milano per raccogliere l’abbraccio dei tifosi ha portato con sé anche le consuete polemiche. Le prime sono arrivate a causa di uno striscione nelle mani di Krunic e Maignan con la scritta “La Coppa Italia mettila nel c…o”, a fare da tandem allo stesso tipo di striscione che Massimo Ambrosini mostrò nel corso dei festeggiamenti della Champions nel 2007.
Ibrahimovic incita la folla contro Calhanoglu
Il momento che però meno è piaciuto ai tifosi delle altre squadre è stato quello in cui Zlatan Ibrahimovic ha lanciato un coro contro Calhanoglu, aizzando la folla dei tifosi del Milan a cantare contro il turco, che nella scorsa stagione ha lasciato i rossoneri a parametro zero per andare ad accasarsi ai cugini dell’Inter. Ovviamente Calhanoglu, già nel mirino della tifoseria e fischiatissimo durante il derby, è stato fatto bersaglio di tantissimi insulti da parte dei supporters.
Eto’o vs Ibra: la rivincita dei tifosi dell’Inter nella “Integration Hero”
La festa del Milan è andata in scena proprio mentre sempre a Milano, Samuel Eto’o proprio a San Siro ha organizzato una serata di beneficenza, la “Integration Hero”, con l’intento di sollevare il tema dell’integrazione nel mondo del calcio e per mandare un messaggio contro le discriminazioni. Ma il campione camerunense, da sempre impegnato del social, è diventato anche il modo dei tifosi dell’Inter di rispondere ad Ibra. L’affare con il Barcellona portò infatti Eto’o in nerazzurro (e Ibra ai blaugrana), con la squadra di Mourinho che conquistò il famoso triplete anche grazie a quell’affare di mercato.
“Eto’o arrivò all’Inter nell’estate del 2009 al posto di Ibra che andò al Barcellona per vincere la Champions. La storia la sappiamo: a vincerla, facendo triplete, fu il vero Re Leone. Quello che da nobile si godette il suo trionfo senza schernire il collega”, il messaggio lanciato da Manuel sui social. E sono tanti i tifosi interisti che vanno all’attacco sul web: “Via il perdente Ibra per prendere Eto’o e 50 milioni, è stato l’affare più clamoroso della storia”. E ancora: “Eto’o avrebbe potuto prendere in giro Ibra per anni, andato via dall’Inter per vincere la Champions. Non lo ha fatto perché è da quello che si riconosce un signore”.