Alla fine conta il risultato. E, seppur con fatica e in pieno recupero, il Portogallo è riuscito a vincere la partita d’esordio a Euro2024 contro la Repubblica Ceca. Ma, quando si parla dei lusitani, il pensiero corre immediatamente a Cristiano Ronaldo. Ecco com’è andata la prima della stella dell’Al-Nassr.
- Portogallo, Cristiano Ronaldo da record: mai nessuno come lui
- La partita di CR7 ai raggi X: com'è andata contro la Repubblica Ceca
- Il doppio gesto antisportivo di Cristiano Ronaldo nel finale
Portogallo, Cristiano Ronaldo da record: mai nessuno come lui
A 39 anni CR7 ha ancora voglia di dimostrare quanto possa essere decisivo ad alti livelli. Del resto, la sua fame per il gol non è mai venuta a mancare come dimostrato nell’ultima stagione da 44 gol con l’Al-Nassr. Intanto due record li ha già battuti ieri semplicemente scendendo in campo nel match d’esordio del Portogallo a Euro2024 contro la Repubblica Ceca: è il primo calciatore ad aver giocato sei Europei e il primo ad aver toccato quota 26 partite. Insomma, eterno.
La partita di CR7 ai raggi X: com’è andata contro la Repubblica Ceca
Pioggia di voti positivi per Cristiano Ronaldo, che non ha segnato ma si è reso protagonista di numerose giocate da applausi, assist per i compagni e di un quasi gol. Già, quasi. Perché al minuto 87, quando la partita andata in scena a Lipsia era sull’1-1, l’ex Juve ha preso il palo di testa consentendo a Diogo Jota di insaccare. Ma la sua gioia è stata cancellata dal Var che ha ravvisato un fuorigioco millimetrico della sua spalla sinistra. CR7 è stato sempre sul pezzo, impegnando Stanek. Splendido e geniale, poi, il colpo di tacco per mandare a rete Vitinha, ma il muro della Repubblica Ceca è crollato solo al 92′.
Il doppio gesto antisportivo di Cristiano Ronaldo nel finale
Alla fine a far esplodere di gioia il Portogallo è stato il 21enne figlio d’arte Francisco Conceicão, gettato nella mischia solo da pochi secondi. Cristiano Ronaldo, da vero leader, è andato ad abbracciare il talento del Porto elogiandolo per quanto appena fatto. Nello stesso tempo, però, ha macchiato la sua prova con due gesti davvero poco sportivi. L’asso lusitano ha esultato in faccia all’affranto portiere ceca Stanek, mostrandogli il pugno chiuso. E, non pago, ha fatto lo stesso con Sevcik urlandogli anche qualcosa. Senza dubbio un modo per scaricare la tensione accumulata durante un match che sembrava stregato per il Portogallo, ma da un campione del suo calibro e della sua esperienza certi atteggiamenti non sono tollerabili.