Uno scandalo travolge Falcão, tra gli eroi dello scudetto della Roma conquistato nel 1982/83 e uno dei calciatori brasiliani più forti di tutti i tempi. “Il divino” è stato accusato di molestie sessuali da una receptionist del residence di Santos in cui viveva dallo scorso novembre, da quando era stato nominato responsabile del coordinamento sportivo del club che fu di Pelé. Finito nell’occhio del ciclone, Falcão ha rassegnato le dimissioni.
- Falcão accusato di molestie sessuali: che cosa è successo
- Le telecamere di sicurezza potrebbero incastrare Falcão
- Falcão respinge le accuse e intanto si dimette dal Santos
- Falcão il no alla Roma per Marcos Leonardo
- Il figlio di Falcao replica sui social
Falcão accusato di molestie sessuali: che cosa è successo
L’avvocato della presunta vittima ha raccontato quanto successo al quotidiano brasiliano ‘A Tribuna’. Il tutto sarebbe accaduto nei giorni di mercoledì e venerdì, quando quello che fu soprannominato ‘l’ottavo re di Roma’ avrebbe provato un approccio piuttosto aggressivo nei confronti della receptionist, di 26 anni. Falcão si sarebbe introdotto nello spazio riservato agli addetti all’accoglienza della struttura, strofinando le sue parti intime sulla ragazza. La receptionist si è quindi recata presso il commissariato di polizia per sporgere denuncia contro l’ex ct della Seleção.
Le telecamere di sicurezza potrebbero incastrare Falcão
Falcão ha subito smentito, ma, secondo quanto raccontato dalla legale Pâmela Marques, potrebbe esserci più di un testimone, di sicuro almeno un collega della donna. E non solo: la polizia è in attesa di controllare i filmati delle telecamere di videosorveglianza, che stabiliranno l’esatta dinamica dei fatti. In Brasile la pena prevista per il reato di molestie sessuali può arrivare fino a cinque anni di reclusione.
Falcão respinge le accuse e intanto si dimette dal Santos
La replica di Falcão è affidata in una nota in cui annuncia le dimissioni dal Santos, ufficialmente per gli scarsi risultati ottenuti in campo dal Peixe. “Per rispetto ai tifosi del Santos Futebol Clube, a causa delle recenti proteste contro le prestazioni della squadra in campo, ho deciso di lasciare in questa data l’incarico di coordinatore sportivo” ha annunciato l’ex asso sudamericano. Che, poi, ha anche affrontato la questione molestie: “In merito all’accusa che mi è stata rivolta e che ho appreso dai media, affermo che i fatti non sono mai avvenuti” ha fatto sapere.
Falcão il no alla Roma per Marcos Leonardo
Poco prima di essere travolto da questo scandalo, Falcão si era messo di traverso nella trattativa tra la Roma e il Santos per il talentuoso attaccante Marcos Leonardo. Uno sgarbo alla sua ex squadra, dettato principalmente da motivi economici. “L’offerta della Roma è troppo bassa, a queste condizioni non c’è modo di chiudere l’affare” aveva detto.
Il figlio di Falcao replica sui social
E’ arrivato anche il commento del figlio italiano dell’ex stella della Roma, che scrive: “Mi chiamo Falcão. Da tanti anni sono sui social e parlo della Roma perché ne sono tifoso e innamorato. Molta gente mi conosce come figlio di Paulo Roberto, altri come Giuseppe. Molti conoscono la mia storia, altri no. È una storia lunga, nata negli anni ottanta, finita nel 2000 con Falcao sui documenti. Mio padre è stato un grande calciatore, il più grande straniero della storia della Roma e da Romanista sono da sempre stato orgoglioso di portare questo cognome.
In queste ore mi stanno contattando tantissime persone per chiedermi un giudizio su questa vicenda che vede coinvolto mio padre e che anche io come voi ho appreso dai media. La situazione è molto delicata e tutta da chiarire. Se ne sta occupando la giustizia brasiliana. I fatti di cui è accusato sono molto gravi e spero per lui che possa dimostrare la sua innocenza”