Max Verstappen su Red Bull è stato il più veloce nella mattinata che ha avviato la prima sessione dei test in Bahrain: l’olandese, che ha vinto il titolo piloti nelle due ultime annate, ha siglato il tempo di 1.32.959 e preceduto Carlos Sainz su Ferrari e George Russell su Mercedes. Nel pomeriggio il campione in carica sarà ancora al volante della monoposto austriaca, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che prenderanno un testimone a forma di volante dai rispettivi compagni di Scuderia.
- Bahrain, Verstappen comanda la prima sessione
- Test in Bahrain, le prime impressioni
- Test in Bahrain, giorno 1: la classifica
Bahrain, Verstappen comanda la prima sessione
I primi dieci piloti impegnati a Sakhir sono Verstappen (Red Bull), Sainz (Ferrari), Russell (Mercedes), Gasly (Alpine), Piastri (McLaren), Drugovich (Aston Martin), Zhou (Alfa Romeo), Hulkenberg (Haas), Tsunoda (AlphaTauri), Albon (Williams): il primo a scendere in pista inaugurando la stagione 2023 è stato George Russell su Mercedes W14.
Sono i due piloti messi in pista da Red Bull e Ferrari a fare la voce grossa nella sessione mattutina: c’è stata una lunga interruzione per il problema, con ogni probabilità ai sensori, sull’Aston Martin di Felipe Drugovich, sostituto dell’acciaccato Lance Stroll; la Mercedes non ha cercato il tempo migliore, seguendo altri ‘parametri’ nel suo programma lavorativo.
Test in Bahrain, le prime impressioni
La RB13 e la SF-23 paiono ben bilanciate e affidabili: Verstappen ha fatto il tempo con gomme C3 nuove, mentre Sainz si è occupato nelle prime tornate di raccogliere dati utili alla correlazione tra quelli del simulatore e quelli raccolti in pista, utilizzando vistosi ‘rastrelli’. Si proseguirà sino alle 17,30: ogni giro è prezioso per conoscere le potenzialità delle monoposto, perché le ore di test sono ridotte rispetto al 2022, dove si provava anche a Barcellona, nell’ottica di ridurre i costi, e perché, se è vero che la stagione è una maratona lunga 23 GP, partire bene il 5 marzo vale per il morale.
Ogni Scuderia ha a disposizione 30 set di gomme da asciutto e 2 di gomme C3 ‘Proto’, prototipi volti a dare il paragone con quelli standard. I microfoni di ‘Sky Sport’ hanno raccolto le prime impressioni di Marc Gené: “Forse la Ferrari ha ancora porspoising, ma è un problema che sarà sempre meno di rilievo”.
Test in Bahrain, giorno 1: la classifica
I riscontri cronometrici sono oggi meno importanti dell’affidabilità che le monoposto devono dimostrare in pista e delle ‘sensazioni’ che i piloti possono trasmettere agli ingegneri, non fosse altro per i quantitativi di benzina, ma già vedere sfrecciare versioni delle monoposto che non sono quelle ’embrionali’ esposte nelle presentazioni soddisfa il palato di addetti ai lavori e appassionati.
Ecco la classifica della mattinata, con i tempi conseguiti e i giri percorsi dai vari piloti:
- Verstappen, Red Bull 1.32.959 (71 giri)
- Sainz, Ferrari 1.33.253 (72)
- Albon, Williams 1.33.671 (74)
- Zhou, Alfa Romeo 1.33.723 (67)
- Russell, Mercedes 1.34.174 (68)
- Hulkenberg, Haas 1.34.424 (51)
- Drugovich, Aston Martin 1.34.564 (40)
- Tsunoda, AlphaTauri 1.34.671 (46)
- Gasly, Alpine 1.34.822 (58)
- Piastri, McLaren 1.34.888 (52).