E’ stato Max Verstappen a conquistare, sull’asfalto bagnato del circuito di Spa-Francorchamps, la pole position del Gran Premio del Belgio, la sua nona in carriera, la sesta stagionale. L’olandese della Red Bull ha girato in 1’59″765 e ha preceduto di 321 millesimi uno straordinario George Russell, che partirà in prima fila con la sua Williams. Terzo a 334 millesimi il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton con la Mercedes. Disastrose le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, che non si sono qualificati per la Q3.
Il miglior tempo nella Q1, in cui non piove ma dove la pista è bagnata e si comincia con una decina di minuti di ritardo, lo fa Norris davanti a Verstappen e Hamilton, eliminati Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Yuki Tsunoda (AlphaTauri), Mick Schumacher (Haas), Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) e Nikita Mazepin (Haas). Il disastro della Ferrari sulla pista bagnata si compie nella Q2: Leclerc è undicesimo e Sainz tredicesimo, restano fuori anche Nicholas Latifi (Williams), Fernando Alonso (Alpine) e Lance Stroll (Aston Martin).
La Q3 inizia sotto il diluvio e Lando Norris rischia troppo con la sua McLaren andando a sbattere all’Eau Rouge in un modo che ricorda molto come dinamica l’incidente di Niki Lauda al Nurburgring nel 1976: salita sul cordolo interno umido, sbandata e botto laterale contro l’esterno della curva, per fortuna in questo caso il fuoco non c’è e Norris comunque viene portato al centro medico per un problema al gomito, che verrà sottoposto a radiografie.
Le qualifiche ovviamente vengono sospese e riprendono tre quarti d’ora dopo, per finire con quasi un’ora di ritardo rispetto all’orario inizialmente previsto. L’asfalto mano a mano si asciuga e Hamilton compie un giro capolavoro che sembra bastargli per la pole, ma poi arrivano Russell, che incredibilmente lo precede di 13 millesimi dimostrando una volta di più le sue grandi qualità, poi il giovane britannico viene scavalcato da Verstappen ma riporta la Williams in prima fila in un Gran Premio di Formula 1 dopo quasi quattro anni , da quando ci riuscì Lance Stroll a Monza nel 2017.
Quarto, con un distacco di oltre un secondo, è Daniel Ricciardo, con una McLaren che oggi, per il botto di Norris, ha perso un’occasione enorme, quinto Sebastian Vettel sulla Aston Martin, sesto Pierre Gasly sull’AlphaTauri, settimo Sergio Perez sulla seconda Red Bull, ottavo Valtteri Bottas, deludentissimo sulla seconda Mercedes e la cui prestazione ovviamente stride con quella di Russell, suo diretto concorrente per un posto sulla freccia d’argemto. nono Esteban Ocon che dopo il trionfo in Ungheria si conferma a buon livello con l’Alpine. Questa la classifica completa.
1. Max Verstappen NED RED BULL-HONDA 1’59”765 (Q3)
2. George Russell GBR WILLIAMS-MERCEDES 2’00”086 (Q3)
3. Lewis Hamilton GBR MERCEDES 2’00”099 (Q3)
4. Daniel Ricciardo AUS MCLAREN-MERCEDES 2’00”864 (Q3)
5. Sebastian Vettel GER ASTON MARTIN-MERCEDES 2’00”935 (Q3)
6. Pierre Gasly FRA ALPHATAURI-HONDA 2’01”164 (Q3)
7. Sergio Perez MEX RED BULL-HONDA 2’02”112 (Q3)
8. Valtteri Bottas FIN MERCEDES 2’02”502 (Q3)
9. Esteban Ocon FRA ALPINE-RENAULT 2’03”513
10. Lando Norris GBR MCLAREN-MERCEDES senza tempo (Q3)
11. Charles Leclerc MON FERRARI 1’57”721 (Q2)
12. Nicholas Latifi CAN WILLIAMS-MERCEDES 1’58”086 (Q2)
13. Carlos Sainz ESP FERRARI 1’58”137 (Q2)
14. Fernando Alonso ESP ALPINE-RENAULT 1’58”205 (Q2)
15. Lance Stroll CAN ASTON MARTIN-MERCEDES 1’58”231 (Q2)
16. Antonio Giovinazzi ITA ALFA ROMEO-FERRARI 2’02”306 (Q1)
17. Yuki Tsunoda JPN ALPHATAURI-HONDA 2’02”413 (Q1)
18. Mick Schumacher GER HAAS-FERRARI 2’03”973 (Q1)
19. Kimi Raikkonen FIN ALFA ROMEO-FERRARI 2’04”452 (Q1)
20. Nikita Mazepin RUS HAAS-FERRARI 2’04”939 (Q1)