Il team principal della Ferrari Mattia Binotto torna a parlare del futuro della scuderia di Maranello in Formula 1. Il dirigente del Cavallino ha risposto così alle tante critiche dei tifosi per la profonda crisi che stanno vivendo quest’anno le Rosse: “Guardiamo al futuro, anche perché la Formula 1 deve rimanere una piattaforma di innovazione. Sappiamo che il 2020 è un anno difficile, lo è stato sin dall’inizio, non ci sono dubbi. Abbiamo anche pochissime opportunità per svilupparci”.
Poche chance anche nel 2021: “Ci sono alcune opportunità di crescita: ci sarà un motore nuovo di zecca, stiamo lavorando molto al dyno, e lo stiamo sviluppando il più possibile. C’è un po’ di margine sull’aerodinamica per la prossima stagione, inoltre. Il nostro obiettivo è di fare in modo che il 2021 possa essere un anno migliore rispetto a quello attuale”, sono le sue parole in una conversazione con l’ex pilota David Coulthard.
Poi arriverà il “reset” del 2022 tanto auspicato da John Elkann: “Poi arriva il 2022. Sarà una Formula 1 più bella, più spettacolare e sicuramente ne faremo parte. Ci saranno nuove auto, nuove regole, nuove soluzioni, una nuova aerodinamica. Inizieremo il 1° gennaio a lavorare sulla vettura 2022: vogliamo essere quanto più forti possibile“, sono le parole riportate da Formulapassion.
Sul nuovo tandem Leclerc-Sainz.Jr: “Sono entrambi giovani piloti ma con esperienza. Ma questo discorso si può allargare a tutto il team: la Ferrari è una squadra giovane che sta facendo esperienza. La Ferrari Driver Academy è un esempio, ma è un discorso più generale: abbiamo partnership e collaborazioni in giro per il mondo, cerchiamo piloti talentuosi da qualsiasi parte vengano. Ci vorrà del tempo e un po’ di pazienza, ma stiamo creando solide basi, anche sotto il profilo dei giovani piloti”.
Una pazienza che manca ai tifosi della Ferrari, che sui social hanno accolto molto freddamente i nuovi auspici del team principal e continuano a spingere per il suo addio.